Dati trasmessi venti volte al secondo

Domenica 1 Febbraio 2015
UDINE - Il "cuore" del sistema è il dispositivo Gpexe, che funziona utilizzando il sistema Gps. Più piccolo di un pacchetto di sigarette (75X43x22 millimetri, pesa 70 grammi), viene inserito in un'apposita tasca nelle pettorine indossate dai giocatori e, una volta acceso, comincia a rilevare i dati. Che vengono trasmessi al satellite ogni 50 millisecondi (cioè venti volte al secondo, essendo il ricevitore Gps a 20Hz) permettendo così di tenere costantemente sotto controllo tutti i parametri monitorati. Una volta terminata la seduta di allenamento i dati vengono scaricati via radio sul computer tramite una chiavetta Gpexe Usb dedicata. «Una traccia di un'ora registrata a 20Ghz - spiegano Vettor e Roberti - viene scaricata in meno di 15 secondi. Utilizzando due chiavette, un allenamento di un'ora di venti atleti viene messo sul portale web in meno di 4 minuti».
Un'applicazione consente poi di visualizzare on line i dati e le rappresentazioni grafiche di tutte le prestazioni monitorate e di condividere le informazioni tra tutti gli utenti abilitati: «È inoltre possibile importare dati da altri strumenti, come sistemi di videoanalisi e radar, in modo da poter collezionare in un'unica piattaforma le informazioni su tutte le prestazioni monitorate e facilitare valutazioni statistiche e confronti, ad esempio tra allenamenti e partite ufficiali».