Colpisce il fratello con un forchettone: arrestato

Mercoledì 26 Novembre 2014
Se l'è presa improvvisamente con il fratello che dormiva insieme alla fidanzata, chiuso a chiave nella sua camera da letto. Ha cominciato a bussare alla porta pretendendo che gli aprisse. Poi è sceso in strada e ha cominciato a lanciare dei sassi verso la finestra. Infine è risalito in casa. Ha sfondato la porta a calci e ha cominciato a inveire contro il fratello. «Prova a denunciarmi, vedrai cosa ti succede. Chiamo gli zingari. Adesso ti ammazzo», gli avrebbe urlato prima di colpirlo al torace con un forchettone da cucina.
Un udinese di 32 anni è stato arrestato lunedì mattina dai carabinieri della stazione di Udine Est, per il movimentato episodio verificatosi intorno alle 8 di lunedì mattina in un'abitazione del Peep est. La vittima, 22 anni, è stata costretta a ricorrere alle cure dei sanitari del 118 che gli hanno riscontrato una ferita al costato sinistro con una prognosi di 7 giorni. Entrambi i fratelli sono già noti alle forze dell'ordine. Il 32enne, difeso dall'avvocato Guido Galletti di Treviso, è comparso ieri per direttissima davanti al giudice del tribunale di Udine Paolo Lauteri che ha convalidato l'arresto per l'ipotesi di reato di lesioni provocate al fratello e contestato dal pm di turno Paola De Franceschi. Il giudice lo ha scarcerato e posto agli arresti domiciliari in un'abitazione diversa da quella che occupava con il fratello, ospite di una terza sorella o della madre, a fronte della richiesta di custodia cautelare in carcere avanzata dal pm onorario Alessandra D'Aversa. Poi ha aggiornato l'udienza al 2 dicembre per consentire un termine a difesa all'imputato.
E.V.

© riproduzione riservata