Catturati i ladri dei pannelli solari

Venerdì 18 Aprile 2014
UDINE - Partono dalla Romania. Fanno un paio di sopralluoghi, scelgono dove colpire e rientrano immediatamente in patria. Il nuovo obiettivo dei "ladri in trasferta" sono le aziende, agricole o che producono energia con pannelli fotovoltaici, del Nord-Est. Il fenomeno è venuto alla luce nei giorni scorsi con l'arresto di sei cittadini rumeni, presunti componenti di una banda dedita a questo genere di attività. I ladri sono stati bloccati dai carabinieri lungo l'autostrada, poco dopo il casello di Palmanova, intorno alle 6 del mattino del 15 aprile. Appena un paio d'ore prima avevano compiuto un furto di un ingente quantitativo di pannelli fotovoltaici, ben 312 per un valore di circa 145 mila euro, asportati dal tetto del capannone avicolo di un'azienda agricola di Villaga, in provincia di Vicenza. Cinque ladri della banda, tutti provenienti dalla stessa cittadina rumena, sono stati bloccati a bordo di un'auto staffetta. Un sesto rumeno era alla guida di un furgone in cui è stata ritrovata metà della refurtiva.
Gli inquirenti sospettano che almeno un settimo complice sia riuscito a eludere i controlli alla guida di un altro furgone in cui è stata trasportata oltre confine la restante parte di pannelli fotovoltaici. I sei, Cosmin Adrian Gheorghescu, 23 anni, Ion Schintee (50), Alin Mirel Minescu (25), Gheorghe Marian Glavan (30), Ion Brosba (34) e Catalin Cristi Ilie (20), sono stati arrestati e condotti in carcere a Udine con l'accusa di furto.
Il gip Emanuele Lazzaro ha convalidato l'arresto e disposto la custodia cautelare in carcere per tutti, come chiesto dal pm Alessandra Burra. Il fascicolo passerà ora per competenza alla Procura di Vicenza. I sospetti si erano concentrati sul gruppetto che viaggiava a bordo di uno dei mezzi, già tenuto d'occhio dai militari dell'Arma che avevano avviato proprio con la Procura di Udine un'indagine sui furti di pannelli fotovoltaici commessi nel nord-est.
L'inchiesta era partita dopo un colpo tentato in un'azienda di Palazzolo dello Stella il 19 marzo scorso, sventato dall'entrata in funzione del sistema d'allarme che aveva messo in fuga i ladri. Non è ancora chiaro se gli autori di quel tentato furto fossero gli stessi finiti ora in manette. Le indagini proseguiranno ora per capire se e quali altri colpi possano essere attribuiti alla banda.
E.V.

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