Casa in fiamme bambini intossicati

Venerdì 25 Luglio 2014
UDINE - Un rogo scoppiato poco prima delle 23 di ieri in via Aquileia, a Udine, ha causato un principio di intossicazione a una donna anziana, a due bambini e alla nonna di questi ultimi, tutti ricoverati per accertamenti e per le cure necessarie all'ospedale di Udine nella notte. L'incendio si è sviluppato al piano terra del complesso condominiale che conta quattro piani e un totale di sei appartamenti.
È precisamente nel sottoscala che sono divampate le fiamme: sono andati distrutti cumuli di carta, alcune mensole in legno e altro materiale ammassato che era stato depositato dagli inquilini. Da questo punto della palazzina, a seguito della combustione, si è sviluppato un denso fumo nero che ha invaso il vano delle scale comuni e anche l'interno di due alloggi localizzati al primo e al secondo piano.
Mancavano pochi minuti alle 23 quando, dopo la chiamata di allarme, sono giunti sul posto i vigili del fuoco di Udine, presenti con due squadre. I pompieri hanno provveduto in primo luogo all'evacuazione delle persone a rischio di intossicazione, in particolare una donna anziana con la badante che l'accudiva e che si trovava in quel momento nell'alloggio al primo piano; sono stati accompagnati in strada anche due bambini piccoli che, insieme alla loro nonna, occupavano, invece, il locale al secondo piano. Sono state impiegate, per queste finalità, sia l'autoscala, in particolare per le persone del secondo piano, che gli autorespiratori per gli occupanti il primo piano, che si suppone abbiano respirato più fumo.
Dopo aver messo in sicurezza le persone, che non hanno dato comunque segnali di mancamento, favorendo l'intervento di salvataggio dei vigili del fuoco, le due squadre di pompieri di Udine hanno avviato le operazioni di spegnimento dell'incendio: le fiamme sono state estinte in breve tempo e il materiale smassato altrettanto velocemente. Non si sono verificati danni importanti alle strutture del fabbricato che è stato restituito ai legittimi usi di residenza: l'immobile, infatti, pur annerito, resta agibile.
Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e anche gli agenti della squadra volante della questura di Udine, che hanno provveduto a identificare le persone coinvolte dalla possibile intossicazione. L'intervento si è concluso poco prima delle due di notte. Le condizioni delle persone che hanno inalato il fumo sono andate via via migliorando nella giornata di ieri; nessuna di loro è in pericolo di vita anche se grande è stato lo spavento e il timore di non riuscire a farcela.
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