UDINE - Le vittime dei bulli non denunciano. A meno di violenze e casi eclatanti. Spesso tacciono e subiscono in silenzio. Per paura di ritorsioni ancora peggiori.
Per aiutarli a farsi avanti, in forma riservata, il ministero dell'Interno, con il ministro Alfano, ha da qualche tempo avviato un nuovo piano d'azione nell'ambito del progetto "un Sms per dire no a droga e bulli", con l'attivazione di un numero telefonico, il 43002, a cui le vittime possono inviare un sms per segnalare bulli e spacciatori presenti vicino alle scuole.
Da qualche giorno il numero è attivo anche a Udine, collegato con la sala operativa della Questura: «Per ora non abbiamo ricevuto messaggi - spiega il sostituto commissario Mara Lessio -, ma il numero è attivo da poco. Lo stiamo promuovendo proprio in questi incontri con le scuole».
I dati di chi invia la segnalazione verranno trattati con riservatezza. Le forze di polizia valuteranno la segnalazione per capire come trattare il caso. Nell'eventualità si tratti di vicenda a rilevanza anche penale verrà seguita con un'attività di polizia giudiziaria vera e propria.
Nel caso in cui la vicenda sia meno grave si indirizzerà comunque la vittima verso la rete di servizi sociali, aziende sanitarie e psicologi per il supporto necessario.
e.v.
© riproduzione riservata
Per aiutarli a farsi avanti, in forma riservata, il ministero dell'Interno, con il ministro Alfano, ha da qualche tempo avviato un nuovo piano d'azione nell'ambito del progetto "un Sms per dire no a droga e bulli", con l'attivazione di un numero telefonico, il 43002, a cui le vittime possono inviare un sms per segnalare bulli e spacciatori presenti vicino alle scuole.
Da qualche giorno il numero è attivo anche a Udine, collegato con la sala operativa della Questura: «Per ora non abbiamo ricevuto messaggi - spiega il sostituto commissario Mara Lessio -, ma il numero è attivo da poco. Lo stiamo promuovendo proprio in questi incontri con le scuole».
I dati di chi invia la segnalazione verranno trattati con riservatezza. Le forze di polizia valuteranno la segnalazione per capire come trattare il caso. Nell'eventualità si tratti di vicenda a rilevanza anche penale verrà seguita con un'attività di polizia giudiziaria vera e propria.
Nel caso in cui la vicenda sia meno grave si indirizzerà comunque la vittima verso la rete di servizi sociali, aziende sanitarie e psicologi per il supporto necessario.
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