Andrea, un memorial in ricordo del ciclista

Giovedì 26 Marzo 2015
CINTO CAOMAGGIORE - Commozione, incredulità e sgomento sono le sensazioni che gli  appassionati del mondo del ciclismo e gli amici stanno vivendo dopo la morte di Andrea Carolo, il giovane corridore del Cycling  Team Friuli, avvenuta lunedì sera mentre stava facendo una sauna in una  palestra di Portogruaro.
Tra i primi a fare visita alla famiglia di Andrea per porgere le condoglianze sono stati i compagni di squadra e i dirigenti del club sportivo che tra la commozione generale hanno ricevuto l'abbraccio dei  congiunti. «Non ci sono parole davanti a una tragedia così grande - ha  detto Roberto Bressan, presidente del sodalizio di Udine - nel trovare  il coraggio per dare la notizia alla squadra. Sconcerto e costernazione. Questi i sentimenti che hanno preso il sopravvento nel cuore di tutto lo  staff e degli atleti di fronte alla notizia». Tra i compagni, infatti, erano in molti che inizialmente hanno creduto ad uno "scherzo", anche se di cattivo gusto, ma alla  fine si sono dovuti rassegnare all'evidenza.
Molti sono stati anche gli  amici e i conoscenti della famiglia Carolo che si sono recati a casa del corridore, tanto da formare martedì sera una coda lunghissima. Numerosi sono stati anche i ciclisti di tutte le età che sin da ieri mattina sotto la pioggia, prima di iniziare gli allenamenti, si sono  fermati in raccoglimento sotto la sua abitazione. «Non ho il coraggio di  andare a casa sua - ha confessato Enrico, un compagno di allenamento, tra  le lacrime -. Adesso non me la sento, ma lo farò».
In attesa del responso dell'autopsia, sul fronte sportivo i tecnici e i dirigenti dei club veneti e friulani si stanno mobilitando per dedicargli una  gara alla memoria: «È ancora presto per poterlo dire - ha ricordato Daniele Comacchio, presidente della Sorgente Pradipozzo, il sodalizio con il quale a 6 anni Andrea aveva cominciato a pedalare -. Quando sarà il momento, ci consulteremo con la famiglia e decideremo».
IL LUTTO. Centinaia di messaggi. Il profilo Facebook di Andrea Carolo è stato inondato dai messaggi degli amici di ogni parte che esprimono il proprio dolore. «Più passano le ore e più non mi capacito! Oggi la tua bici, le tue scarpe, il tuo casco, tutto era lì come l'avevi lasciata tu! Perché tu sei e sarai sempre con noi», gli ha scritto l'amico Marco.
«Ci rimane il ricordo di un ragazzo solare che ha donato ogni giorno il suo sorriso a tutti», gli ha scritto Andrea. «Non ci sono parole per descrivere il dolore che provo, la vita è così ingiusta a volte - ha ribadito il fratello di Andrea Carolo, Thomas - ti porteró per sempre nel cuore fratellino mio, ti voglio bene». Ma i messaggi arrivano anche al resto della famiglia, una famiglia profondamente unita.
Francesco Coppola

Marco Corazza


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