A Udine l'ambulanza per cani e gatti feriti

Lunedì 24 Novembre 2014
A Udine l'ambulanza per cani e gatti feriti
Un'ambulanza a misura di quattrozampe. Partirà presto anche a Udine il servizio di emergenza veterinaria per soccorrere cani e gatti in difficoltà, che a Pordenone ha già messo radici nel 2013.
«Abbiamo ricevuto tante richieste da Udine e per questo stiamo cercando di ampliare il servizio anche al capoluogo friulano - spiega Nicola D'Agostino, presidente dell'associazione "Mi fido di te" -. Siamo alla ricerca di una sede in centro città. Sicuramente, comunque, partiremo a breve: pensiamo già a gennaio. Ma avvieremo i corsi di formazione per i volontari entro dicembre».
Come sottolinea D'Agostino, «a Pordenone l'associazione, che appartiene alla Fiev (Federazione italiana emergenze veterinarie ndr), è partita a giugno del 2013. E ad ottobre di quell'anno abbiamo acquistato la prima ambulanza. Siamo stati la terza unità mobile d'Italia dopo Massa Carrara e Salerno: ora ce ne sono una ventina. Adesso, pian piano, stiamo crescendo. Abbiamo due ambulanze e una vettura per il soccorso veterinario e un motorino per il trasporto urgente di farmaci veterinari. Da ottobre 2013 ad oggi - sostiene il presidente dell'associazione, che a Pordenone ha il suo polo operativo in via della Comina al Villaggio del fanciullo - abbiamo fatto quasi 800 interventi. Alla fiera internazionale dell'emergenza veterinaria e sanitaria a Brescia, la nostra associazione - assicura D'Agostino - è risultata a livello nazionale quella che ha effettuato più soccorsi».
Se nella Destra Tagliamento «copriamo 51 comuni» con «una cinquantina di volontari, di cui una ventina operativi, dai 18 ai 61 anni», nella nostra provincia, fa sapere, «inizialmente copriremo Udine e la zona dell'hinterland. La centrale operativa resterà sempre Pordenone, la sede udinese servirà a far operare l'ambulanza sul territorio».
La parte più importante sarà la formazione dei volontari. «Abbiamo già ricevuto una trentina di richieste su Udine. Dovranno fare un percorso formativo, dal corso di primo soccorso su animali domestici a quello per i dispositivi di protezione individuale», spiega D'Agostino. Fra gli aspiranti volontari udinesi, «soprattutto giovani, ma anche qualche veterinario che vuol fare del volontariato. Susanna Marchesan sarà la nostra referente udinese».
A Udine «chiederemo sicuramente aiuto al Comune. Il nostro servizio vive solo ed esclusivamente con le libere donazioni. Tutti i volontari si autofinanziano, me compreso».
Ma come funziona? «Quando veniamo chiamati per un'emergenza, al 3318225995 o al numero nazionale 199302118, prestiamo il primo soccorso all'animale ferito, poi lo preleviamo nel modo giusto e lo portiamo dal veterinario che fa la diagnosi: può essere quello di fiducia del proprietario dell'animale o uno dei professionisti che ha dato la sua disponibilità. Le spese veterinarie sono a carico di chi chiama il servizio, mentre per il trasporto urgente è ben accettata una libera donazione». D'Agostino ci tiene a puntualizzare che «noi non facciamo diagnosi, non sostituiamo il veterinario: il nostro compito è mettere in sicurezza l'animale e controllarne i parametri vitali»
Oltre a occuparsi delle emergenze, spiega, «facciamo anche trasporti in tutta Italia, ci occupiamo di trasporti programmati, di divulgazione di cultura cinofila e di trasporto di sangue canino. Dal 14 novembre, infatti, abbiamo accesso diretto alla banca del sangue canino di Treviso, da cui possiamo prelevare il materiale ematico e consegnarlo in tutta Italia».
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