«Hera, situazione finanziaria solida»

Giovedì 20 Novembre 2014
Facendo seguito all'articolo apparso martedì 18 novembre sulla vostra testata relativo ai costi di bonifica dei terreni della sede Hera di Bologna e le possibili ricadute sull'indebitamento, Hera desidera precisare quanto segue.
L'indebitamento netto del Gruppo Hera alla fine del 2013 è stato pari a 2.595 milioni di euro per effetto degli investimenti effettuati, dal 2002, pari a 4.155 milioni di euro in infrastrutture e impianti, e dello sviluppo della società, che in undici anni ha quadruplicato la sua dimensione.
Inoltre, il bilancio al 31 dicembre 2013 presentava una posizione di cassa (liquidità disponibile) pari a 942 milioni di euro, ottenuta anche grazie a finanziamenti dalla Banca Europea degli Investimenti (BEI) ed emissioni obbligazionarie sui mercati internazionali. Ciò grazie anche al proprio merito creditizio, certificato dalle società di rating internazionali, Standard & Poors e Moody's. Il rating valuta, tra gli altri indicatori di bilancio, il rapporto tra Indebitamento Netto e Margine Operativo Lordo, che, alla fine del 2013, era pari a 3,1 volte, un rapporto giudicato, dalle agenzie e dagli investitori internazionali, molto sostenibile, essendo il migliore espresso nel settore di appartenenza.
A riprova della solidità finanziaria e della credibilità dei piani di sviluppo presentati alla comunità finanziaria, aggiornati annualmente, il titolo Hera ha avuto una performance positiva nel corso del 2014, pari a una crescita del 18,3% da inizio anno, contro una crescita dell'indice di settore delle multiutility del 3,4%.
Infine giova sottolineare che i costi relativi alle bonifiche dei terreni sono sempre stati inclusi nei piani industriali predisposti dal Gruppo, senza alterare i propri programmi d'investimento.
In ragione della natura di società quotata di Hera, il Gruppo auspica che le dichiarazioni afferenti alla sua situazione patrimoniale siano più accuratamente vagliate e opportunamente documentate.
Gruppo Hera