«Commissione fantasma» il pm chiede 4 rinvii a giudizio

Giovedì 2 Ottobre 2014
PADOVA - Quattro dottori sono finiti nel mirino della Procura, avrebbero fatto parte di una commissione "fantasma". Tre medici, membri del collegio giudicante del concorso per titoli ed esami per l'ammissione alla Scuola di specializzazione in Chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica dell'Università di Padova, secondo l'accusa nei giorni 7 e 9 giugno 2011 erano assenti e per questo non potevano giudicare alcun candidato. Era presente invece il segretario della Commissione, il chirurgo plastico Vincenzo Vindigni, 43enne originario di Udine che, sempre secondo l'accusa, avrebbe messo la firma dei tre medici nel registro delle presenze. E così il pm Sergio Dini ha richiesto il rinvio a giudizio, oltre che per Vindigni, per i tre medici Franco Bassetto, 55 anni, Giovanni Paolo Pollini (64) residente a Verona e Marij Zoran Arnez (61), residente a Lubiana e dipendente dell'ospedale Cattinara di Trieste. I quattro dottori sono accusati del reato di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. In pratica, sempre secondo l'accusa, "...attestavano in atti pubblici fatti da loro compiuti e inerenti le attività concorsuali, in circostanze temporali non corrispondenti al vero...". Le indagini, condotte dai Nas, sono la conseguenza delle altre indagini, targate Guardia di Finanza, che hanno portato al rinvio a giudizio Pier Camillo Parodi, 53 anni, direttore della Clinica di chirurgia plastica, estetica e ricostruttiva dell'ospedale di Udine, e Daria Almesberger, 30 anni di Trieste. Secondo l'accusa Almesberger avrebbe avuto in anticipo da Parodi l'elenco delle tracce per le prove di Padova e di Udine. Il professore e la dottoressa sono accusati di abuso d'ufficio in concorso.