FREGONA - (f.Fi) - Giuseppa Gaccione era arrivata giovanissima a Fregona: risiedeva in Borgo Tonus dove tutti, ma proprio tutti, la conoscevano, da almeno una quarantina d'anni. Per questo la sua morte improvvisa ha destato molto cordoglio.
Dal matrimonio con Felice Dal Pio Luogo aveva avuto la figlia Elisa, 38 anni che viveva con lei da circa due d'anni. Da quando era rimasta vedova le è stata molto vicina. In particolare dal momento in cui, un paio d'anni fa, era stata colpita dal male incurabile ai polmoni. Elisa, ex giocatrice di valore di pallamano, si era trasferita anni fa anni a Milano per lavoro, lasciando amici ed affetti. Ma non ha voluto lasciare sola la madre nei momenti della malattia e quindi ha deciso di fare ritorno.
Dal canto suo Pina Gaccione, cosciente del male che l'attanagliava, non aveva perso la voglia di vivere, anche se ultimamente si era indebolita per un ciclo pesante di cure. Era serena. Tra le ipotesi avanzate sulle cause della sua morte per soffocamento c'era anche quella che la donna potesse essersi addormentata con la sigaretta accesa, e che si sia innescato un incendio. Ma è stata scartata.
I vicini però ammettono che senza essere vista dalla figlia qualche sigaretta se la godeva ancora nonostante il divieto assoluto di fumare. Un sotterfugio a suo modo simpatico, tipico.
Davanti alla sua abitazione ieri sono accorsi anche gli altri figli, che il marito aveva avuto da un precedente matrimoni, Elvira e Sergio: anche loro erano molto affezionati a quella mamma che li ha allevati con lo stesso amore. Hanno vigilato sul corpo della madre coperto da un telo verde, nel cortile davanti a casa, cercando di capire con parenti e amici, come sia potuto essere successo un simile episodio. E fino all'arrivo del comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Mauro Vit che ha permesso verso le 20.30 la rimozione del cadavere. Giuseppa Gaccione è stata ricomposta nella cella mortuaria dell'ospedale di Costa. Per stabilire la data del funerale bisognerà attendere il nulla osta dall'autorità giudiziaria.
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Dal matrimonio con Felice Dal Pio Luogo aveva avuto la figlia Elisa, 38 anni che viveva con lei da circa due d'anni. Da quando era rimasta vedova le è stata molto vicina. In particolare dal momento in cui, un paio d'anni fa, era stata colpita dal male incurabile ai polmoni. Elisa, ex giocatrice di valore di pallamano, si era trasferita anni fa anni a Milano per lavoro, lasciando amici ed affetti. Ma non ha voluto lasciare sola la madre nei momenti della malattia e quindi ha deciso di fare ritorno.
Dal canto suo Pina Gaccione, cosciente del male che l'attanagliava, non aveva perso la voglia di vivere, anche se ultimamente si era indebolita per un ciclo pesante di cure. Era serena. Tra le ipotesi avanzate sulle cause della sua morte per soffocamento c'era anche quella che la donna potesse essersi addormentata con la sigaretta accesa, e che si sia innescato un incendio. Ma è stata scartata.
I vicini però ammettono che senza essere vista dalla figlia qualche sigaretta se la godeva ancora nonostante il divieto assoluto di fumare. Un sotterfugio a suo modo simpatico, tipico.
Davanti alla sua abitazione ieri sono accorsi anche gli altri figli, che il marito aveva avuto da un precedente matrimoni, Elvira e Sergio: anche loro erano molto affezionati a quella mamma che li ha allevati con lo stesso amore. Hanno vigilato sul corpo della madre coperto da un telo verde, nel cortile davanti a casa, cercando di capire con parenti e amici, come sia potuto essere successo un simile episodio. E fino all'arrivo del comandante della stazione dei carabinieri maresciallo Mauro Vit che ha permesso verso le 20.30 la rimozione del cadavere. Giuseppa Gaccione è stata ricomposta nella cella mortuaria dell'ospedale di Costa. Per stabilire la data del funerale bisognerà attendere il nulla osta dall'autorità giudiziaria.
