Un piano di lacrime e sangue Antenna3 scende in sciopero

Martedì 5 Maggio 2015
Scoppia la crisi di Antennatre Nordest, storica emittente televisiva trevigiana. Il comitato di redazione ha proclamato uno sciopero di due giorni, iniziato ieri con la sospensione immediata di tutti i notiziari, che si concluderà oggi, preludio di una lotta sindacale durissima. Ma il futuro resta a tinte fosche.
La decisione di incrociare le braccia è stata infatti presa dopo che i vertici dell'azienda hanno ufficializzato un piano di risanamento da "lacrime e sangue": nei prossimi giorni verranno chiuse le redazioni di Padova, Udine e Trieste mentre quella di Belluno è già stata cancellata. E non solo: è stato anche annunciato un robusto ridimensionamento della pianta organica. Ci saranno degli esuberi: dai 25 ai 33 tra giornalisti, tecnici e impiegati corrono il serio rischio di essere licenziati.
Se la situazione dovesse rimanere questa cambierebbe anche l'organizzazione dei telegiornali. Sembrerebbero destinate a sparire le edizioni di Padova, Udine, Trieste e Belluno. Rimarrebbero in piena funzione solo la redazione centrale di Treviso e quella di Venezia, mentre il tg regionale verrebbe alimentato anche dai servizi forniti da Telenuovo e da Tva Vicenza. Sarebbero queste le fondamenta di un nuovo network regionale formato dai marchi storici della televisione veneta.
Rimane poi il nodo degli stipendi arretrati. L'azienda ha comunicato il pagamento delle mensilità di gennaio a febbraio. Manca all'appello ancora marzo mentre resta ancora tutto da vedere per il compenso di aprile. Il problema è sempre lo stesso: il ritardo accumulato dallo Stato nel pagare i contributi dovuti all'editoria minore, quella che tiene in vita l'informazione locale.(((caliap)))

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