Treviso in un francobollo 35 anni fa la prima e unica volta

Lunedì 14 Dicembre 2015
TREVISO - Nel 1980 Guglielmo Botter era un giovane studente di Terza media a Santa Maria del Sile, a due passi dal centro di Treviso. Ma all'età di 13 anni vinse il concorso della 22. giornata del francobollo, indetto dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, sul tema "La mia città". E quel disegno, realizzato a china, rappresentante Piazza Pola con le cupole del Duomo, vinse il concorso nazionale e divenne un francobollo ufficiale delle Poste emesso il 30 novembre 1980. Da allora sono passati 35 anni, ma quel francobollo di Guglielmo Botter (quarta generazione della famiglia che ha dato molto a Treviso salvaguardando opere d'arte) è rimasto l'unico che rappresenti Treviso. E all'autore, oggi architetto e artista di 48 anni, la Città di Treviso ha reso omaggio. «Questa immagine di Treviso in pochi l'anno vista e la conoscono, quindi vogliamo richiamare l'attenzione della città che grazie a Guglielmo Botter venne rappresentata in un francobollo rimasto l'unico», sottolinea Luciano Franchin, assessore alla cultura di Treviso che per l'evento ha scoperto una targa (nella foto), che rimane una testimonianza per la città all'angolo con vicolo Pola perchè da quella posizione si ammirano la piazza e le cupole del Duomo che Botter ha rappresentato nel disegno-francobollo di 70 lire del vecchio conio, che portò la città di Treviso ad essere conosciuta nel mondo. Frattanto lunedì pomeriggio, dalle 15 alle 18.30, sempre in piazza Pola, si terrà una mostra filatelica a cura del circolo Filatelico e Numismatico di Spresiano.Le Poste saranno presenti con uno sportello filatelico dotato di annullo commemorativo.
Michele Miriade

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