Supervincite "strane" Zanusso ha un dubbio

Giovedì 26 Febbraio 2015
TREVISO - (P. Cal.) «È solo una mia impressione ma, stranamente, quando in un territorio calano i giocatori arriva una grande vincita e il gioco aumenta di nuovo». Germano Zanusso, direttore del dipartimento dipendenze dell'Usl 9, butta là questo concetto durante la presentazione della mostra "Azzardo, non chiamiamolo gioco", in programma da domani al 15 marzo nei locali della biblioteca Ex Gil. Una serie di vignette, tra cui quelle del trevigiano Beppe Mora, per evidenziare i disastri che il gioco d'azzardo si porta dietro. Un dato: nel 2009 l'Usl 9 aveva solo 4 persone in cura per ludopatia. Nel 2014 erano 183. L'arrivo della mostra a Treviso è frutto dell'iniziativa di Riccardo Barbisan, consigliere comunale della Lega, che ha proposto l'evento all'assessore al Sociale Liana Manfio, ben felice di accogliere il suggerimento. Barbisan è anche firmatario di una proposta per ridurre l'orario di utilizzo delle slot: «Qualche giorno dopo aver depositato la richiesta mi ha contattato un rappresentante delle lobby del gioco dicendomi che avrebbero fatto ricorso al Tar come accaduto a Padova. Per fortuna che il Tar, per due volte, ha dato ragione ai comuni». Intanto a Ca' Sugana procede l'iter delle due delibere che vogliono regolamentare il gioco d'azzardo in città.

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