Sempre col sorriso, lascia una sorellina

Lunedì 14 Dicembre 2015
A Monastier tutti sono rimasti sconvolti alla notizia della scomparsa di Dragos. Era un ragazzo solare, che si faceva voler bene da tutti, sempre con il sorriso sulle labbra e pronto a un abbraccio. Anna, una sua coetanea, racconta: «Vederlo metteva allegria, Dragos non era mai triste». L'estate scorsa era stato coinvolto nel gruppo degli animatori del Grest in parrocchia a Monastier per dare una mano. «La sua è una famiglia ben integrata -dichiara il sindaco di Monastier, Paola Moro, che conosce i Maftei da parecchio tempo- Dragos è cresciuto in una famiglia splendida, che lo adorava». Del resto, basta dare un'occhiata alla pagina Facebook della mamma, Teodora Isaic, per capire quanto questo figlio fosse amato. Ci sono tante foto di scampagnate in compagnia, all'aperto, e di gite in giro per il Veneto: dalla montagna d'inverno, al mare d'estate, oppure a Venezia. Dragos, che aveva una sorellina di 7 anni, viveva con mamma e papà in una bella villetta a schiera in via Hemingway, nella zona residenziale di Monastier. Entrambi i genitori lavorano: la mamma ha un impiego part-time in un'azienda artigiana locale mentre papà Vasile fa il carpentiere. Ieri mattina è stato raggiunto dalla ferale notizia mentre era a Milano per lavoro. Dragos si era diplomato nel giugno dello scorso anno alle scuole medie di Monastier. Per l'impegno che aveva dimostrato, aveva vinto la borsa di studio della Fondazione onlus Bellotti Stefani.
La sua salute purtroppo era cagionevole e soffriva spesso di crisi epilettiche, ma questo non gli impediva di praticare il nuoto, anche se sotto stretto controllo medico. Premure e cautele che l'hanno accompagnato anche nel viaggio sul bus dal quale non si è più risvegliato.

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