PONZANO - (mf) «È un'assurdità». Claudio

Lunedì 14 Dicembre 2015
PONZANO - (mf) «È un'assurdità». Claudio Baccarini, decano dei prèsidi della Marca, critica senza mezze misure la decisione della preside delle scuole di Ponzano di far saltare la recita di Natale aperta ai familiari degli alunni nelle elementari di Merlengo per motivi di sicurezza. «Una scuola deve sapersi organizzare: la recita con i genitori si è sempre fatta e se si vuole si trovano le modalità giuste -spiega l'ex dirigente di Paese ora referente regionale dei prèsidi della Cgil- se non va bene una sala si discute con i genitori e con il Comune. Si individua un'altra soluzione. Anche in una struttura non scolastica. Ma non si aggira il problema semplicemente evitando di fare la recita aperta alle famiglie». Dopo la bufera che si è scatenata, l'ufficio scolastico provinciale vuole vederci chiaro. La preside Sandra Messina, tra l'altro reggente anche al Besta di Treviso, spiegherà le sue ragioni alla dirigente Barbara Sardella. Per il momento l'ex provveditorato evita qualsiasi commento. Prima vuole avere il quadro della situazione. In ballo non c'è solo la questione della recita, ma pure la scelta di vietare le foto di classe nei plessi dell'istituto comprensivo. Sempre per ragioni di sicurezza. Qualche genitore si è lamentato con il Comune anche di questo. «Un'altra assurdità -punge Baccarini- per le foto basta far sottoscrivere le liberatorie ai genitori al momento dell'iscrizione. Se qualcuno non vuole firmare, poi si agisce di conseguenza. Ma non è possibile togliere tutte queste cose per evitare problemi. Altrimenti facciamo dei lager dove non si può fare praticamente nulla. Io ho un'altra filosofia. Tanti dirigenti sono forse troppo presi dalle normative e dalle fiscalità -conclude- e alla fine le fiscalità entrano all'interno delle scuole. Così facendo si rischia di non creare un clima favorevole».(((favarom)))

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci