Polemiche addio: è scoppiata la pace

Giovedì 31 Luglio 2014
TREVISO - (pcal) Più collaborazione in materia di controllo e sicurezza, più dialogo con i residenti e una stretta di mano a cancellare le tensioni degli ultimi giorni. Si è chiusa così la lite tra amministrazione e Suoni di Marca. Ieri mattina, a Ca' Sugana, l'incontro chiarificatore. Da una parte il vicesindaco Roberto Grigoletto, arrivato a parlare di ultima edizione della rassegna se fossero continuate le lamentele da parte dei residenti per schiamazzi e musica oltre gli orari stabiliti, e l'assessore alla cultura Luciano Franchin; dall'altra il direttore artistico di Suoni di Marca Paolo Gatto e i rappresentanti dei volontari e dei ristoratori degli stand. Poco più di un'ora è bastata per appianare le divergenze.
«Non abbiamo fatto la pace perché, in realtà, non abbiamo mai litigato -spiega Grigoletto- l'altro giorno ho parlato come assessore alla sicurezza preoccupato solo che tutto si svolga nella massima correttezza. Ci teniamo a questa manifestazione. Lo scorso anno ce la siamo trovata già bella e pronta, quest'anno invece abbiamo collaborato e lavorato assieme e tanti accorgimenti sono già stati previsti dal direttore Gatto». In un clima di concordia che riporta il sereno dopo la bufera, amministrazione e organizzazione hanno stabilito qualche miglioria: il servizio d'ordine interno a Suoni di Marca e l'istituto privato di vigilanza controlleranno che tutto si svolga nel migliore dei modi durante la serata e subito dopo la sua chiusura; la polizia locale invece controllerà soprattutto la zona attorno alla Mura. «In questi giorni ho letto cose esagerate, non ci sono stati ubriachi o schiamazzi -sottolinea Gatto- questa è la manifestazione della città, delle famiglie. Se serve, controlli e vigilanza verranno potenziati, adesso dobbiamo affrontare con serenità altri dieci giorni di rassegna per noi fondamentali». Intanto domani Gatto e Grigoletto andranno a parlare con i residenti per raccogliere suggerimenti e lamentele e creare un rapporto di maggior dialogo.

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci