Missione a Santa Caterina «Benvenga Goldin ma non qui»

Domenica 25 Gennaio 2015
TREVISO - (pcal) «Non sono contrario alle mostre di Goldin, anzi: ben vengano. Quando ha organizzato quelle a Ca' dei Carraresi ne approfittavo per fare qualche evento anche io e la gente veniva. Nulla da ridire su questo: Goldin fa numeri. Ma non organizziamo la mostra a Santa Caterina. Qui no. Abbiamo chiesto un incontro con l'assessore per sapere che fine farà la pinacoteca. Si poteva pensare invece a Palazzo dei Trecento che in passato ha ospitato mostre di altissimo valore». Eugenio Manzato ex direttore del museo trevigiano in pensione ormai da qualche anno, è una della circa 150 persone che ieri pomeriggio hanno risposto all'appello del comitato «Santa Caterina bene comune» e alle 15 si è presentato davanti al museo per una visita a metà tra la cultura e la politica. «Siamo qui per vedere, forse per l'ultima volta, il museo prima che venga cambiato», spiega Daniela Zanussi, combattivo consigliere comunale del Pd. Lei mette al centro di ogni discussione la difesa di Santa Caterina. Ha visto le carte ed è sempre più convinta che il museo civico verrà trasformato in una grande sala espositiva. E poco importa se Goldin ripete la mostra non andrà a penalizzare le collezioni già esistenti, che ci saranno percorsi specifici: «Ho visto le planimetrie - dice la Zanussi - e non mi pare che le collezioni presenti verranno valorizzate. Comunque aspettiamo ancora che il sindaco risponda alla nostra lettera aperta dove abbiamo mosso domande puntuali e precise».
Il comitato è ben deciso a non mollare.
E ha manifestato la sua voglia di resistere anche durante la visita. tanti i dubbi sollevati, compreso il timore legato all'invasione di visitatori prevista per l'evento di Goldin: «Le opere - è stato detto un po' a sorpresa - si stressano se vengono viste da troppa gente».

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