ODERZO - Il Pd e la Lega non parteciperanno alla marcia "No migranti alla caserma Zanusso" organizzata dai gruppi civici di maggioranza coordinati dall'ex sindaco Pietro Dalla Libera. Il direttivo del Pd si è riunito martedì e ha deciso di chiamarsi fuori. «L''amministrazione - dicono dalla sede di via dei Mosaici - ha mentito sapendo di mentire. Noi ora vogliamo andare oltre e stiamo lavorando con il prefetto per garantire la sicurezza dei cittadini. Quello dell'attuale giunta è un comportamento irresponsabile: sapeva da mesi che sarebbero arrivati i profughi. La prima lettera di richiesta è datata 14 febbraio 2014».
«Il Prefetto - incalza il Pd - ha dimostrato anche nell'incontro di sabato un grande senso di rispetto nei confronti della comunità di Oderzo testimoniato dalla volontà di coinvolgere tutte le forze politiche nella valutazione delle scelte da prendere. Come Partito Democratico abbiamo chiesto di garantire la sicurezza dei cittadini non al 100%, ma al 200% e da Laura Lega abbiamo ricevuto risposte rassicuranti. Dall'incontro è emerso con chiarezza che non ci sono margini per una trattativa».
Intanto anche il Carroccio ha sciolto le riserve: «Neppure noi ci saremo - ha annunciato il segretario Michele Sarri -. Durante il consiglio che si è svolto al teatro Cristallo avevamo detto che avremmo partecipato se vi fosse stata una completa collaborazione per fare fronte comune. Quella sera avevamo anche detto che volevamo lanciare una raccolta di firme e chiedevamo il sostegno della maggioranza. Ebbene: subito i gruppi civici hanno promosso una loro raccolta. A questo punto ci sentiamo doppiamente presi in giro. Perché abbiamo scoperto che la prima richiesta della Prefettura è del febbraio 2014. Non siamo mai, dico mai, stati coinvolti. Adesso vogliono il nostro sostegno? Sono loro la maggioranza e sono loro che hanno causato questo pasticcio. Che lo risolvano o abbiano la decenza di dimettersi».
Annalisa Fregonese
«Il Prefetto - incalza il Pd - ha dimostrato anche nell'incontro di sabato un grande senso di rispetto nei confronti della comunità di Oderzo testimoniato dalla volontà di coinvolgere tutte le forze politiche nella valutazione delle scelte da prendere. Come Partito Democratico abbiamo chiesto di garantire la sicurezza dei cittadini non al 100%, ma al 200% e da Laura Lega abbiamo ricevuto risposte rassicuranti. Dall'incontro è emerso con chiarezza che non ci sono margini per una trattativa».
Intanto anche il Carroccio ha sciolto le riserve: «Neppure noi ci saremo - ha annunciato il segretario Michele Sarri -. Durante il consiglio che si è svolto al teatro Cristallo avevamo detto che avremmo partecipato se vi fosse stata una completa collaborazione per fare fronte comune. Quella sera avevamo anche detto che volevamo lanciare una raccolta di firme e chiedevamo il sostegno della maggioranza. Ebbene: subito i gruppi civici hanno promosso una loro raccolta. A questo punto ci sentiamo doppiamente presi in giro. Perché abbiamo scoperto che la prima richiesta della Prefettura è del febbraio 2014. Non siamo mai, dico mai, stati coinvolti. Adesso vogliono il nostro sostegno? Sono loro la maggioranza e sono loro che hanno causato questo pasticcio. Che lo risolvano o abbiano la decenza di dimettersi».
Annalisa Fregonese
