TREVISO - (P. Cal.) Massima disponibilità e voglia di collaborare: Floriana Casellato, deputata del Pd, accoglie così il prefetto Laura Lega garantendo «la disponibilità ad una collaborazione diretta sia sul fronte dei profughi che su altre eventuali emergenze da affrontare con urgenza». La Casellato ha poi sollecitato un incontro tra i sindaci trevigiani e il prefetto Mario Morcone, capo del Dipartimento Immigrazione al Viminale, e si è messa a disposizione «per accorciare le distanze tra Roma e il nostro territorio».
Anche il segretario della Cisl Franco Lorenzon mette a disposizione del prefetto le competenze della sua associazione e rimarca un concetto: «La questione profughi è solo un sintomo del disagio che si vive nella nostra Provincia e non la causa. È la goccia che ha fatto traboccare il vaso del difficile rapporto tra realtà locale e Stato centrale. I tagli lineari, le tasse indiscriminate e la burocrazia onnipresente - nella vulgata comune - hanno pericolosamente compromesso tale rapporto. Per questo anche un problema di non grande rilevanza ha finito per essere vissuto come l'ennesimo sopruso di chi, a Roma, continua a scaricare sul territorio ulteriori oneri».
Anche il segretario della Cisl Franco Lorenzon mette a disposizione del prefetto le competenze della sua associazione e rimarca un concetto: «La questione profughi è solo un sintomo del disagio che si vive nella nostra Provincia e non la causa. È la goccia che ha fatto traboccare il vaso del difficile rapporto tra realtà locale e Stato centrale. I tagli lineari, le tasse indiscriminate e la burocrazia onnipresente - nella vulgata comune - hanno pericolosamente compromesso tale rapporto. Per questo anche un problema di non grande rilevanza ha finito per essere vissuto come l'ennesimo sopruso di chi, a Roma, continua a scaricare sul territorio ulteriori oneri».
