La velocità e un tombino le trappole fatali ai due

Lunedì 31 Agosto 2015
FONTANELLE - (gr) Una tragedia con parecchi punti di domanda, quella di ieri notte lungo via Vallonto, a Fontanelle. I due giovani, Farid Santarossa e Alessandro Vidotto, dopo il terribile schianto, sono rimasti sulla strada per gran parte della notte tra sabato e domenica e i familiari, distrutti dal dolore, vogliono sapere come sono morti, a che ora. E se fosse stato possibile salvarli. La Polstrada di Vittorio Veneto, presente sul luogo dell'incidente con una pattuglia, dovrà stabilire l'esatta dinamica del sinistro che ha spezzato la vita ai due giovani di Gaiarine, di 25 e 32 anni. Cosa ha determinato la fuoriuscita di strada della Ducati? L'alta velocità? Oppure c'è stata un'altra causa? Pare che a destabilizzare la moto possa aver contribuito un tombino sporgente che avrebbe tratto in inganno i centauri mentre uscivano da una curva. In mancanza di testimoni oculari, il compito degli agenti della polizia stradale sarà più difficile. Ma ieri, sul luogo dell'incidente, non si parlava d'altro.
Altro punto da chiarire riguarda il coinvolgimento eventuale di altri mezzi nell'incidente, magari un'auto in transito in quel momento. Nessuno, però, ha visto nè udito nulla e dunque agli agenti della stradale mancherà l'aiuto dei testimoni.
Resta un ultimo, terribile, interrogativo. Si sarebbero potuti salvare i due sfortunati giovani, se l'allarme fosse partito tempestivamente? Se qualcuno si fosse accorto dellos chianto e avesse telefionato all'ospedale? Questa risposta la fornirà, molto probabilmente, l'anatomopatologo al termine dell'autopsia che stabilirà l'ora del decesso e, date le ferite, la morte istantanea o meno di Farid e Alessandro. Resta il dolore senza consolazione dei familiari, accomunati dalla stessa tragedia.

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