TREVISO - Adesso è ufficiale: questa mattina verrà aperto il secondo e ultimo tratto della Greenway del Sile. Ritardi e contrattempi hanno azzerato i proclami. Per l'inaugurazione si attenderà settembre. Da oggi, però, la pista ciclopedonale da 3,7 milioni che collega Treviso alla laguna è percorribile. C'è ancora solo un ultimo intoppo: il ponte di Casale non ancora pronto. Verrà aperto la settimana prossima. Ma si può comunque bypassare tramite un cavalcavia. «Togliamo le barriere che chiudono i ponti»: questo l'annuncio di Nicola Torresan che guida il Parco del Sile. L'ultimo timbro è arrivato ieri. E a villa Letizia hanno scelto di non perdere altro tempo. «Abbiamo deciso di aprire la Greenway non appena acquisite le aree - conferma il presidente - così da renderla subito fruibile per tutto agosto». Il Parco avrebbe voluto fare più in fretta. Dall'inaugurazione del primo tratto, lo scorso 9 maggio, pare passata un'eternità. Ma è andata così. «I lavori in ambienti protetti sono complessi - spiega Torresan - ma ora, ricevuti i rimborsi, ci concentreremo sul rifacimento completo delle passerelle dei Burci». I nuovi ponti della Greenway sono cinque: tra Santa Maria sul Sile e San Giuseppe; la passerella d'Aspa tra la chiesa di Sant'Antonino e la zona di villa Pendola; in via Belvedere tra Casale e Roncade; sul Musestre tra l'omonima località e Roncade; la passerella su un cantiere nautico verso Portegrandi. E già si sa che non piacciono a tutti: «Tutto in ferro tinta legno - punge Romeo Scarpa - perché non c'è una bella inaugurazione con Zaia che veda quello che fanno i suoi prodi?».
Mauro Favaro
Mauro Favaro
