La Greenway del Sile è pronta. Ieri è stato inaugurato il primo tratto

Domenica 10 Maggio 2015
La Greenway del Sile è pronta. Ieri è stato inaugurato il primo tratto all'altezza della chiesa di Sant'Angelo. Ed entro fine mese toccherà al secondo tra Roncade e Portegrandi. Così la maxi opera da 3,7 milioni vede la luce dopo 10 anni di discussioni. «Alla faccia dei gufi - esulta il presidente del Parco Nicola Torresan - a giugno sarà tutta definitivamente percorribile». I tronconi di pista ciclabile sono stati collegati in un unico lungo percorso attraverso la posa di 5 nuovi ponti: tra Santa Maria sul Sile e San Giuseppe; la passerella d'Aspa tra la chiesa di Sant'Antonino e la zona di villa Pendola; in via Belvedere tra Casale e Roncade; sul Musestre a Roncade; la passerella su un cantiere nautico verso Portegrandi. Arrivare al taglio del nastro organizzato ieri nell'area della Pastoria del borgo Furo non è stato semplice. In primis per i ricorsi. «Ma alla fine - spiega Torresan - siamo riusciti a risolverli tutti in via bonaria». «Questa è una festa per la comunità - sottolinea Fulvio Pettenà che guida il consiglio provinciale -. Spiace che qualcuno continui a puntualizzare cose che non hanno nulla a che vedere con il territorio: la polemica si fa in ambito politico». Il riferimento è a Romeo Scarpa, consigliere del Parco, che ha boicottato l'evento lanciando una non-inaugurazione. «Scarpa con Visotto, Mulato, Cester e Carturan - è il sasso che Torresan si toglie dalle scarpe - puntano solo a boicottare opere cofinanziate dai loro stessi sindaci». Ma adesso si guarda oltre. «Qui il Parco ha lavorato come un maratoneta e ora chiediamo che faccia lo scatto per l'Ostiglia a Treviso - punge l'assessore Ofelio Michielan - . Noi stiamo partendo con i nostri progetti. Vorremmo arrivarci assieme. Ma se l'ente ci mette tanto quanto ci ha messo per la Greenway le cose diventano difficili». I soldi per completare il percorso dell'Ostiglia tra l'aeroporto e Santa Quaranta ci sono: un paio di milioni messi a disposizione dalla Regione. «C'è un progetto preliminare che prevede un tunnel sotto la tangenziale - conclude Torresan - e dopo le elezioni procederemo».

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