L'ex noviziato apre le porte a 40 Tondi: «Già troppi stranieri»

Sabato 4 Luglio 2015
FONTE - Quaranta profughi arrivati nelle ultime 48 ore ad Onè di Fonte. Alloggiati nell'ex noviziato dell'ordine delle suore di Maria Bambina in centro, vicino alla chiesa. L'immobile, molto capiente, è chiuso da due anni ed è gestito ora dalla Caritas di Treviso. In due turni sono arrivati prima 28 e poi (ieri) altri 12 profughi provenienti dal Senegal, dal Mali, dalla Nigeria. Della situazione il sindaco Massimo Tondi (nella foto) è stato solo informato. «Non riesco a capire che guerra ci sia in corso in Senegal - sbotta il sindaco quasi rassegnato - me lo spiegheranno. Ad Onè ho fatto presente alle autorità competenti che abbiamo già il 25% di stranieri: quasi il doppio rispetto alla media. E ora, in questo momento critico, stanno mettendo in crisi anche i nostri servizi sociali ed il bilancio del Comune. La mia preoccupazione è che le risorse stanziate dal Governo per mantenere questi nuovi arrivi non durino per esempre. E che, di conseguenza, prima o poi ce li troveremo noi sulla groppa. La gente è seccata per questo. Cosa faremo ora? Vigileremo e controlleremo come facciamo con tutti. Ho chiesto più controlli anche ai carabinieri».
G. Z.

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