L'Adico in campo con gli iscritti: partono le diffide

Venerdì 6 Marzo 2015
TREVISO - (mf) Una diffida collettiva per bloccare il pagamento delle rate dei finanziamenti e per far riprendere le lezioni al più presto. È quella che l'ufficio legale dell'Adico di Mestre, associazione difesa consumatori, ha spedito alla Education srl, società che tra le altre gestisce la scuola di Fiera della Direct English, l'istituto di lingua che il 24 febbraio ha chiuso improvvisamente i battenti lasciando a piedi una decina di lavoratori e circa 200 corsisti. Vincenzo Infantino, titolare della società, intende trovare nel giro di un mese altre scuole di inglese disposte a erogare i corsi già pagati dai suoi studenti. All'Adico, però, si sono già rivolti 40 corsisti trevigiani. Alcuni si erano appoggiati a una finanziaria e si ritrovano costretti a pagare a rate iscrizioni anche da 5 mila euro senza poter frequentare le lezioni. L'associazione non ha alcuna intenzione di rimanere a guardare. «Non rimaniamo ad aspettare un mese - afferma il presidente, Carlo Garofolini - andiamo avanti con la diffida e se poi servirà faremo partire i decreti ingiuntivi». La diffida è stata inviata anche alla società di Firenze titolare del marchio Direct English e alle banche che hanno concesso i finanziamenti agli allievi. «Vogliamo credere nella volontà morale del titolare di trovare una soluzione - conclude Garofolini - prima di tutto, però, il nostro obiettivo è quello di tutelare i consumatori».

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