Infarto: muore fra le sue pecore

Lunedì 30 Marzo 2015
MARENO DI PIAVE - (bdd) Se n'è andato Giustino Dall'Anese, l'ultimo pastore di Mareno. Figura amata e apprezzata da tutta la comunità, costituiva un simbolo dei valori legati al costume e alla tradizione.
Giustino è mancato ieri pomeriggio all'età di settant'anni dopo una vita dedicata con impegno al lavoro e alla famiglia. Aveva iniziato giovanissimo a fare il pastore ed è rimasto attaccato alla sua attività fino alla fine. Come voleva.
Non era che un ragazzino quando col suo gregge si recava sulle balze del Cadore. All'epoca la pastorizia occupava ancora un posto importante nelle economie locali, all'insegna di prodotti caseari genuini, oltre a rappresentare un'immagine viva e suggestiva della montagna.
«Amava gli animali fin da bambino e quel lavoro accanto ad essi gli era sempre piaciuto» rammenta la moglie Lauretta Cescon.
È stata lei, ieri, a raccogliere le ultime parole del marito. «Stava in piedi e aspettava di recarsi dai suoi animali, quando improvvisamente si è accasciato. Era finita».
Lauretta ricorda che Giustino da una decina d'anni a questa parte non stava più bene come un tempo. Le cose erano cambiate da quando aveva avuto uno scompenso cardiaco. Il cuore aveva ceduto la prima volta mentre stava col gregge sul Nevegal. Conosceva bene quelle zone e in particolare la parte di Valbelluna tra Limana e Trichiana.
Giustino e Lauretta hanno avuto cinque figlie: Lauretta (con lo stesso nome della madre) Maria, Carolina, Celestina e Moira. «Di mio padre -afferma Lauretta- porto l'immagine di un uomo attivo e socievole, che prediligeva la buona educazione che ha insegnato a tutte noi».
La madre aggiunge: «Mio marito se n'è andato come sempre aveva sperato: tra i suoi prediletti animali».
Mercoledì mattina l'addio nella parrocchiale di Mareno di Piave.
© riproduzione riservata

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci