TREVISO - (pcal) «La musica è andata avanti fino alle 2 del mattino e qui non ha dormito nessuno. E dopo le 2 gruppi di ragazzini ubriachi si aggiravano per la strada gridando e appendendosi ai pali della luce. Avranno avuto 15 anni ed erano uno più "fatto" dell'altro». Michela vive al terzo piano di uno degli eleganti condomini che danno su viale D'Alviano. Domenica, suo malgrado, si è goduta un fuori programma di cui avrebbe fatto volentieri a meno.
«Badi bene -precisa- non sono contraria a Suoni di Marca, non voglia mica che venga chiusa. Ma bisognerebbe gestirla con più giudizio. Almeno alla fine dei concerti ci potrebbe essere qualche vigile per controllare che tutti se ne vadano in buon ordine. Invece non si è visto nessuno. Quei ragazzini ubriachi sono rimasti lì fino alle 4 o alle 5. Si sono anche stesi in mezzo alla strada. Ho chiamato io i vigili, ma nessuno mi ha risposto e poi ho anche telefonato ai carabinieri quando ormai erano le 3 e mezza: non è arrivato nessuno. E poi la questione delle auto».
L'aspetto più inquietante della notte brava è stata infatti la gara di velocità andata in scena fra le 3 e le 4. Due auto sono andate su è giù per viale D'Alviano dove, anche nel cuore della notte, il limite da rispettare rimane sempre quello dei trenta orari. E non solo. I residenti raccontano di auto sulle rampe di accesso delle Mura e sopra le Mura stesse. Ma qui è da capire se questi mezzi erano di privati in cerca di trasgressione o dei titolari degli stand autorizzati a trasportare scorte e attrezzature. Fatto sta che anche questi movimenti, autorizzati o meno, hanno contribuito a limitare il sonno dei residenti.
«Abbiamo anche visto i bidoni del porta a porta spostati -continua Michela- Erano finiti in mezzo alla strada. Ci manca solo che qualcuno si faccia male o ci vada a sbattere contro e che poi la colpa ricada su di noi. Suoni di Marca c'era anche negli anni scorsi ma almeno ogni sera, alla chiusura, passavano i vigili ad accertarsi che fosse tutto a posto. Quest'anno non li abbiamo ancora visti. Va bene lo spettacolo, ma non il rumore e il chiasso. Leggo che i vigili ritirano le patenti con i pattuglioni, venissero sotto le Mura e ne ritirerebbero molte di più».
«Badi bene -precisa- non sono contraria a Suoni di Marca, non voglia mica che venga chiusa. Ma bisognerebbe gestirla con più giudizio. Almeno alla fine dei concerti ci potrebbe essere qualche vigile per controllare che tutti se ne vadano in buon ordine. Invece non si è visto nessuno. Quei ragazzini ubriachi sono rimasti lì fino alle 4 o alle 5. Si sono anche stesi in mezzo alla strada. Ho chiamato io i vigili, ma nessuno mi ha risposto e poi ho anche telefonato ai carabinieri quando ormai erano le 3 e mezza: non è arrivato nessuno. E poi la questione delle auto».
L'aspetto più inquietante della notte brava è stata infatti la gara di velocità andata in scena fra le 3 e le 4. Due auto sono andate su è giù per viale D'Alviano dove, anche nel cuore della notte, il limite da rispettare rimane sempre quello dei trenta orari. E non solo. I residenti raccontano di auto sulle rampe di accesso delle Mura e sopra le Mura stesse. Ma qui è da capire se questi mezzi erano di privati in cerca di trasgressione o dei titolari degli stand autorizzati a trasportare scorte e attrezzature. Fatto sta che anche questi movimenti, autorizzati o meno, hanno contribuito a limitare il sonno dei residenti.
«Abbiamo anche visto i bidoni del porta a porta spostati -continua Michela- Erano finiti in mezzo alla strada. Ci manca solo che qualcuno si faccia male o ci vada a sbattere contro e che poi la colpa ricada su di noi. Suoni di Marca c'era anche negli anni scorsi ma almeno ogni sera, alla chiusura, passavano i vigili ad accertarsi che fosse tutto a posto. Quest'anno non li abbiamo ancora visti. Va bene lo spettacolo, ma non il rumore e il chiasso. Leggo che i vigili ritirano le patenti con i pattuglioni, venissero sotto le Mura e ne ritirerebbero molte di più».
