TREVISO - (P. Cal.) Andrea Michielan se la cava con una battuta: «Da qui possiamo tenere sotto controllo cosa combina la giunta». Roberto Grigoletto, vice sindaco, replica sorridendo: «Giunta e partito sono assolutamente indipendenti, ma siamo noi a tenere sotto controllo voi». E poi giù brindisi e complimenti. La realtà è che la nuova sede del Pd cittadino, in via Luigi Sugana, ha l'ingresso e le finestre proprio di fronte a quelle di sindaco e di vice. Ma che il principale partito della coalizione che sorregge la giunta sia praticamente «casa e bottega» con il Municipio, a distanza di una porta dal palazzo della giunta è, giurano i diretti interessati, un puro caso. La realtà è che i costi della vecchia sede, in vicolo XX Settembre, erano diventati insostenibili. Senza contare la scomodità di arrivare all'ultimo piano di un vecchio palazzo del centro storico.
«Qui è molto meglio - spiega il segretario cittadino Andrea Michielan - oltre che più funzionale. Siamo al pian terreno, tutti ci possono vedere e la gente può entrare facilmente. Inoltre, oltre alla normali attività di partito, possiamo offrire ai trevigiani un posto di discussione e di confronto in un angolo di città splendido e suggestivo come i Buranelli. Il Pd trevigiano sta passando un periodo di forte elaborazione, di confronti e approfondimenti per contribuire con idee e proposte al governo della città». All'inaugurazione c'erano un pò tutti: sindaco Giovanni Manildo, Grigoletto, una folta rappresentanza di assessori, consiglieri e componenti della segreteria provinciale.
«Qui è molto meglio - spiega il segretario cittadino Andrea Michielan - oltre che più funzionale. Siamo al pian terreno, tutti ci possono vedere e la gente può entrare facilmente. Inoltre, oltre alla normali attività di partito, possiamo offrire ai trevigiani un posto di discussione e di confronto in un angolo di città splendido e suggestivo come i Buranelli. Il Pd trevigiano sta passando un periodo di forte elaborazione, di confronti e approfondimenti per contribuire con idee e proposte al governo della città». All'inaugurazione c'erano un pò tutti: sindaco Giovanni Manildo, Grigoletto, una folta rappresentanza di assessori, consiglieri e componenti della segreteria provinciale.
