TREVISO - (Ro) Ha toccato il cuore di mezza Italia, ma ha interessato anche i media stranieri, il dramma dell'80enne Benito Gasperini. «Mi sono arrivate decine di telefonate da tutta Italia, ma anche dall'estero, in particolare da Londra - attacca l'avvocato Fabio Capraro, che segue il pensionato nel procedimento penale -. In tanti si sono informati sulle condizioni dell'anziano e si sono messi a disposizione per aiutarlo».
Intanto il procedimento penale va avanti, ma l'aria "tira" verso il sereno. «Ho proposto un incontro a cena tra padre e figli - aggiunge il legale -. Il giudice Sartorio ha condiviso e ha aggiornato il processo. Credo che davanti a una pizza potrà essere firmata la pace. Benito ha bisogno di sostegno economico, ma soprattutto dell'affetto dei figli. Credo che il legame potrà essere riallacciato». Intanto in molti hanno chiesto il numero di conto corrente dell'80enne per aiutarlo. «Un pensionato di Roma - precisa l'avvocato Capraro - mi ha detto d'essere disposto a dargli parte della sua pensione da 1800 euro, che per lui sono più che sufficienti. Un'altra decina di persone, anche trevigiani, hanno promesso di fargli un bonifico sul conto 810078 del Banco Popolare di Conegliano».
Ma oltre alla gara di solidarietà, il dramma di Gasparini ha commosso centinaia di persone che hanno voluto fargli sentire il loro affetto. «Un padre o una madre vanno sempre onorati e rispettati - ha scritto all'avvocato Capraro un trevigiano -. Un principio etico che con la "distruzione della famiglia" è stato fatto a pezzi. Anche se Benito non è mio padre sono pronto ad aiutarlo». Ma se il buon cuore non basterà, toccherà al giudice mettere dei paletti nel rispetto della legge. «Ma sono convinto - conclude l'avvocato Capraro - che ora i figli sono pronti a far sentire il proprio sostegno economico e morale a Benito per fargli vivere un futuro sereno».
Intanto il procedimento penale va avanti, ma l'aria "tira" verso il sereno. «Ho proposto un incontro a cena tra padre e figli - aggiunge il legale -. Il giudice Sartorio ha condiviso e ha aggiornato il processo. Credo che davanti a una pizza potrà essere firmata la pace. Benito ha bisogno di sostegno economico, ma soprattutto dell'affetto dei figli. Credo che il legame potrà essere riallacciato». Intanto in molti hanno chiesto il numero di conto corrente dell'80enne per aiutarlo. «Un pensionato di Roma - precisa l'avvocato Capraro - mi ha detto d'essere disposto a dargli parte della sua pensione da 1800 euro, che per lui sono più che sufficienti. Un'altra decina di persone, anche trevigiani, hanno promesso di fargli un bonifico sul conto 810078 del Banco Popolare di Conegliano».
Ma oltre alla gara di solidarietà, il dramma di Gasparini ha commosso centinaia di persone che hanno voluto fargli sentire il loro affetto. «Un padre o una madre vanno sempre onorati e rispettati - ha scritto all'avvocato Capraro un trevigiano -. Un principio etico che con la "distruzione della famiglia" è stato fatto a pezzi. Anche se Benito non è mio padre sono pronto ad aiutarlo». Ma se il buon cuore non basterà, toccherà al giudice mettere dei paletti nel rispetto della legge. «Ma sono convinto - conclude l'avvocato Capraro - che ora i figli sono pronti a far sentire il proprio sostegno economico e morale a Benito per fargli vivere un futuro sereno».
