Il comandante elogia i suoi «Emergenza gestita bene»

Mercoledì 28 Gennaio 2015
TREVISO - (P. Cal.) Maurizio D'Andrea, colonnello pilota comandante del 51° Stormo, è consapevole che in Spagna il suo reparto è stato sfiorato da una vera e propria tragedia: «C'è una persona ricoverata in ospedale e questa è una cosa molto negativa - ammette - ma poteva andare molto peggio. Potevano esserci dei morti».
Colonnello D'Anna, ci spieghi cosa è successo nella base di Albacete durante l'esercitazione Tlp.
«Un incidente di volo. Un velivolo greco dopo il decollo ha avuto un problema: è caduto coinvolgendo la zona dove erano parcheggiati altri aerei della Nato partecipanti a questo tipo di operazione».
A poca distanza dal punto dove l'F-16 ellenico si è schiantato c'erano due vostri Amx.
«Sì e sono stati coinvolti. Ora si trovano ancora nella zona ancora interdetta».
I piloti, per fuggire dalle fiamme hanno dovuto compiere una manovra d'emergenza.
«Hanno spento il velivolo in sicurezza abbandonandolo nel minor tempo possibile. Una manovra specifica che viene attuata in seguito a problemi che possono avvenire quando l'aereo è a terra. Erano vicini a dove si è sviluppato l'incendio anche se nelle foto che abbiamo visto ci possono essere degli errori di prospettiva. Però sono stati investiti dalle fiamme».
Tra il personale italiano si conta un ferito grave.
«Abbiamo una sola persona ricoverata. Fortunatamente il personale che stava lavorando attorno al nostro aereo, a parte il maresciallo in ospedale, non ha riportato conseguenze. Abbiamo trenta persone in Spagna e dieci di loro erano in zona e sono stati visitati. Dopo i controlli abbiamo appurato che stanno benone. Ci sono lievi escoriazioni e un polso rotto ma nulla di grave. ».
Anche un pilota è rimasto ferito?
«Uno dei due piloti, inizialmente, è stato portato in ospedale. In effetti le prime informazioni parlavano di due feriti. Aveva qualche lieve ustione che, alla fine, erano escoriazioni. Nulla di grave. Abbiamo già parlato con lui più volte. È stato dimesso».
Gli Amx sono rimasti danneggiati?
«Uno dei due aerei è stato coinvolto mentre per l'altro non riusciamo a fare ancora una valutazione. Non riusciamo ad avvicinarci ai velivoli perché l'area è ancora interdetta. Abbiamo una foto presa da lontano e, in effetti, un Amx non sembra in buone condizioni. Ma è un controllo molto superficiale».
A conti fatti siete stati fortunati.
«Nel male c'è andata bene. Potevano esserci dei morti. L'attività operativa va avanti, ma adesso ci stiamo organizzando per il rientro del personale. Poi ci concentreremo sui due velivoli. L'esercitazione continua ma mi aspetto che venga sospesa da un momento all'altro».

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