Gli studenti la blindano «Avanti a testa alta»

Martedì 3 Marzo 2015
TREVISO - (m.f.) Ieri mattina al Duca degli Abruzzi non si parlava d'altro che della vicenda delle foto sexy della supplente riemerse da internet e rimbalzate su tutti i social network. Inevitabili i sorrisini così come i colpi di gomito. Ma gli studenti non sono andati oltre. Anzi: sono stati molto attenti a non andare sopra le righe. «Questa storia non dovrebbe neanche esistere - mette in chiaro Giuseppe, uno dei rappresentanti degli studenti - non capisco perché queste fatidiche foto debbano in qualunque modo influire sulla professionalità della professoressa».
I circa 1.800 ragazzi del Duca degli Abruzzi non hanno avuto dubbi e si sono immediatamente schierati a protezione dell'insegnante. Praticamente senza alcuna eccezione dalla sede centrale alla succursale del campus di San Pelajo: «Lei ha il diritto di fare quello che vuole con il suo corpo - sottolinea il rappresentante - non abbiamo la facoltà di immischiarci e quindi finiamola con questa storia». Un pensiero, quello di Giuseppe, condiviso da quasi tutti. Anche se il gossip, in particolare quello piccante, non si ferma con una semplice parola: «Fuori dalla scuola, una professoressa, così come un professore, può fare quel che meglio crede - aggiungono altri studenti - un'ovvietà che comunque non riguarda nemmeno il caso di cui si parla: le foto in questione sono state scattate 15 anni fa. E allora perché mai dovrebbero creare dei problemi adesso?».
I ragazzi sono tutt'altro che puritani: se c'è chi ha inoltrato le foto un po' ovunque c'è anche chi è convinto che oltre un certo limite non sia proprio possibile andare. «Se la professoressa dovesse lasciare l'insegnamento per quanto capitato - sottolineano - sarebbe una sconfitta per tutti». La decisione della preside Antonia Piva di andare avanti come se non fosse successo nulla trova tutti d'accordo. Almeno tra gli studenti. «Ha fatto bene - spiegano i ragazzi - l'insegnante è brava, simpatica e soprattutto preparata: questo è ciò che conta». I commenti, seguendo le stesse strade percorse dalle foto erotiche, hanno invaso anche i social network. Le pagine personali così come quella dei rappresentanti di consulta del Duca degli Abruzzi. «È da notare - sottolinea Massimo senza falsi moralismi - come le tette di una professoressa facciano molta più notizia dell'incompetenza di molti altri».(((favarom)))

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