PONZANO - Come preannunciato, Franco Dal Col e il suo gruppo di attivisti hanno deciso di sciogliere le riserve sulla loro partecipazioni alle prossime consultazioni amministrative per il Comune di Ponzano.
«Dopo un lungo periodo di osservazione e condivisione con le varie realtà politiche e sociali del territorio, dopo serie valutazioni sulle dinamiche e sulle prospettive di ciascun contendente, dopo aver maturato la consapevolezza che dietro ad alcuni di loro si celavano, nonostante i proclami, vecchie logiche di partito -scrive Dal Col in una nota- abbiamo scelto di contribuire al potenziamento della lista civica "Progetto In Comune"».
«Una scelta -sottolinea Dal Col- che rappresenta per noi la continuità che dal 2009 stiamo portando avanti, un lavoro quotidiano e costante per il territorio fatto a fianco di persone, gruppi, associazioni, enti ed istituzioni sia come promotori sia come sostenitori di progettualità ed eventi».
Una sorta di investimento per le elezioni: «Una ricca esperienza che viene ora messa a disposizione con gli unici interlocutori che hanno capito le risorse, i metodi e le potenzialità del nostro gruppo».
Forse ancora indentificato come "ex-Grillino", anche se di quell'esperienza, oltre a tanti successi, rimane il fatto che Dal Col nel 2010, solo per aver osato richiamare il rispetto delle regole fu il primo espulso in Italia dal movimento di Beppe Grillo, il gruppo di Dal Col, pur dichiarandosi da sempre trasversale, raccoglie in realtà la maggior parte dei consensi e delle adesioni da ex attivisti, da delusi, da critici o comunque dai "liberi pensatori" dell'area di centrosinistra.
«Dopo un lungo periodo di osservazione e condivisione con le varie realtà politiche e sociali del territorio, dopo serie valutazioni sulle dinamiche e sulle prospettive di ciascun contendente, dopo aver maturato la consapevolezza che dietro ad alcuni di loro si celavano, nonostante i proclami, vecchie logiche di partito -scrive Dal Col in una nota- abbiamo scelto di contribuire al potenziamento della lista civica "Progetto In Comune"».
«Una scelta -sottolinea Dal Col- che rappresenta per noi la continuità che dal 2009 stiamo portando avanti, un lavoro quotidiano e costante per il territorio fatto a fianco di persone, gruppi, associazioni, enti ed istituzioni sia come promotori sia come sostenitori di progettualità ed eventi».
Una sorta di investimento per le elezioni: «Una ricca esperienza che viene ora messa a disposizione con gli unici interlocutori che hanno capito le risorse, i metodi e le potenzialità del nostro gruppo».
Forse ancora indentificato come "ex-Grillino", anche se di quell'esperienza, oltre a tanti successi, rimane il fatto che Dal Col nel 2010, solo per aver osato richiamare il rispetto delle regole fu il primo espulso in Italia dal movimento di Beppe Grillo, il gruppo di Dal Col, pur dichiarandosi da sempre trasversale, raccoglie in realtà la maggior parte dei consensi e delle adesioni da ex attivisti, da delusi, da critici o comunque dai "liberi pensatori" dell'area di centrosinistra.
