«E ai miei senza casa ora cosa vado a dire?»

Mercoledì 23 Aprile 2014
TREVISO - (P. Cal.) «Tocca sempre a noi, poveri sindaci di campagna spolpati dalla Spending rewiew, con situazioni disperate da gestire e famiglie sfrattate anche con bambini piccoli da sistemare, trovare una soluzione. Ma dovrebbe essere qualche altro livello di governo a gestire questi problemi». Simonetta Rubinato (nella foto), sindaco di Roncade e deputato del Pd, alza la voce. Non boccia la proposta fatta dall'assessore trevigiano Liana Manfio di iniziare a ipotizzare una struttura dove accogliere i profughi, ma sposta l'obiettivo: decisioni come queste, che prevedono la gestione di un fenomeno dalle proporzioni vastissime, non possono ricadere sui Comuni mentre settori dello Stato se ne lavano le mani. «La Prefettura non si può limitare a smistare le persone - dice - il ministro dell'Interno deve farsi sentire in Europa perché il problema dei profughi non può essere solo italiano. E poi Stato e Regioni hanno mai discusso di come gestire questa emergenza? No, perché ci pensano i comuni. Ma non si può riversare tutto sul territorio». E l'idea di predisporre una struttura d'accoglienza può andare bene come principio, ma non deve essere un atto estemporaneo: «Qui ognuno deve fare la propria parte - continua - si devono trovare soluzioni organiche altrimenti per noi sindaci diventa sempre più difficile spiegare perché ai profughi viene trovata una sistemazione e a tante nostre famiglie no. Si può anche pensare di costruire una struttura, ma come si fa a farlo senza nemmeno una previsione sul numero di profughi che potrebbe arrivare?».