Droga in stazione Indagini chiuse: dopo la denuncia anche un arresto

Martedì 25 Novembre 2014
TREVISO - (an.zam.) Denunce, segnalazioni al prefetto e un arresto. È questo il bilancio di due giorni di lavoro (domenica e ieri mattina) della polizia che ha perlustrato la zona della stazione con l'aiuto di un'unità cinofila della Guardia di Finanza. L'operazione coordinata dalla dirigente del reparto volanti della questura, Immacolata Benvenuto, ha permesso l'arresto di un 27enne originario del Marocco. Aveva con sè 10 grammi di marijuana e per essere in stazione a vendere lo stupefacente aveva violato un provvedimento restrittivo che gli imponeva di non allontanarsi dal territorio comunale di San Biagio di Callalta. Il pubblico ministero ha deciso per lui la misura degli arresti domiciliari. A finire nei guai, denunciata per spaccio, anche una 17enne di Pordenone. La ragazza che si trovava in compagnia di un gruppo di amici aveva con sè 10 grammi di hashish. Dopo aver scaricato sui poliziotti tutta la propria insofferenza per il controllo la giovane ha spiegato che voleva vendere lo stupefacente proprio in città, prima di mettersi in marcia con uno dei pullman diretti ad un rave party a Milano. Nelle sue tasche i poliziotti hanno trovato anche 200 euro in contanti. Altri otto passanti per la stazione, tutti tra i 18 e i 35 anni sono stati invece fiutati dal cane della finanza. In tasca avevano dosi modeste che sono costate ad ognuno la segnalazione al prefetto. Esito negativo ha avuto, invece, il controllo di ieri mattina. Ad essere «annusati», mentre transitavano in entrata e in uscita dalla stazione, un gran numero di studenti.

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