TREVISO - Si è svolto di recente a Treviso il convegno su "Corte europea dei diritti dell'uomo: quarto grado di giudizio o seconda corte costituzionale?". L'evento è stato organizzato dal professor Carlo Padula, professore di giustizia costituzionale italiana e transnazionale della Scuola di giurisprudenza di Padova (sede di Treviso), e si è tenuto nella sede trevigiana di giurisprudenza. Il convegno ha ricevuto il sostegno economico del Dipartimento di diritto pubblico e dell'Ateneo di Padova e il patrocinio dell'Ordine degli avvocati di Treviso e della Scuola superiore della magistratura. È stato presieduto da Marta Cartabia, vicepresidente della Corte costituzionale, e ha avuto una grande affluenza di pubblico (circa 430 persone) composto da docenti universitari e avvocati, interessati a esplorare le potenzialità offerte dal ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e i rapporti tra questa Corte internazionale e i giudici italiani. Il convegno ha espresso l'attenzione della sede trevigiana di giurisprudenza agli aspetti internazionalistici, collegandosi in ciò alla creazione di uno speciale corso di laurea in giurisprudenza e di un master di secondo livello, entrambi denominati "Giurista internazionale d'impresa".
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