Cinghiali scatenati: pascoli distrutti

Lunedì 27 Aprile 2015
Cinghiali scatenati: pascoli distrutti
Pascoli distrutti, malgari infuriati. Una mandria di cinghiali ha devastato nella notte tra giovedì e venerdì migliaia di metri quadrati di pascolo sul Monte Cesen, sopra Valdobbiadene, a 1500 metri di altezza.
Impressionanti sono apparsi i danni su diversi terreni che sembrano arati da mezzi meccanici e trattori: la montagna e i pascoli danno proprio l'impressione di essere stati sollevati e sono stati distrutti.
Il danno economico si presenta elevato per l'ambiente, ma in modo particolare per le malghe e i loro proprietari, che utilizzano il pascolo con i propri bovini. «Già venerdì, subito dopo il misfatto -ha detto l'assessore provinciale Mirko Lorenzon- abbiamo fatto un incontro con i conduttori delle malghe, il Comune di Valdobbiadene, la Provincia di Treviso e il presidente dei cacciatori della Riserva Alpina per prendere i provvedimenti del caso.
Prevediamo a questo punto un potenziamento del prelievo del cinghiale in zona per evitare il perpetuarsi dei danni».
Con tanti ettari devastati aumenta nella zona anche il rischio idrogeologico, già a livelli di allerta in caso di piogge. «Dobbiamo tenere presente -sostiene l'assessore Lorenzon- che da queste parti la montagna vive grazie l'alpeggio dei bovini e l'esistenza di malghe e attività di agriturismo. Tali attività vengono ora davvero compromesse dalla presenza inarrestabile dei cinghiali».
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