Blitz di Striscia la Notizia in Municipio. Moreno Morello, inviato del programma

Giovedì 29 Gennaio 2015
Blitz di Striscia la Notizia in Municipio. Moreno Morello, inviato del programma satirico, spesso e volentieri incaricato di mettere a nudo contraddizioni e passi falsi degli amministratori pubblici, ha voluto beccare in castagna il sindaco Loredana Collodel presentandosi improvvisamente nella sede comunale di Refrontolo fra la curiosità di alcuni cittadini ai quali non è sfuggita quella presenza inaspettata. È entrato nel suo ufficio, le ha sventolato davanti la relazione programmatica predisposta a luglio del 2014 e letta in consiglio comunale dopo la sua elezione, e l'ha incalzata: «Sindaco: è copiata».
Il servizio è stato registrato una settimana fa ed è andato in onda ieri sera assieme ad altri sulle magagne colte in altre amministrazioni di tutta Italia. Morello ha portato anche le prove della sua accusa: interi passaggi ripresi, pari pari, da identiche relazioni dei Comuni lombardi di Robbiate e Castiglione.
L'inviato di Striscia la notizia è stato quasi sadico nell'evidenziare interi periodi riportati fedelmente e altri ritoccati solo marginalmente sostituendo alcuni vocaboli con sinonimi. Il sindaco ha abbozzato e si è difesa senza perdere il sangue freddo. E si è giustificata dicendo: «Io so che a quella relazione hanno lavorato per mesi vari membri del mio staff».
Resta lo scivolone che l'inviato di "Striscia" ha sottolineato sornione. E, ovviamente un episodio del genere, entrato ieri sera nelle case di tanti abitanti di Refrontolo, non è passato sotto silenzio. Mauro Canal, consigliere di minoranza ed ex vice sindaco, dopo aver visto la trasmissione, ha allargato le braccia: «Copiare le linee programmatiche è sicuramente inopportuno - dice - ed è una cosa che ci lascia molto perplessi. È senza dubbio un'ottima cosa prendere spunto da quanto fanno gli altri, citare ricerche o provvedimenti assunti anche da altri. Ma copiarli in questo modo non è una cosa certamente seria. Detto questo aggiungo anche che non vogliamo farne un caso. Diciamo che accogliamo questo fatto con un bella risata e che le cose importanti sono altre. E su quelle ci concentreremo».
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