TREVISO - (mf) Artisti in corsia. Sono oltre cinquanta i quadri, più alcune sculture, che si potranno ammirare dal 2 dicembre al 28 febbraio nel corridoio dell'ingresso principale del Ca' Foncello e nelle sale d'attesa della prima e della seconda medicina. Le mostre sono curate dall'associazione artisti trevigiani in collaborazione con l'Usl 9. Quest'anno il gruppo ha aperto le porte a molteplici forme d'arte: non solo pittura, ma anche letteratura, danza, disegno e arteterapia. «Le opere proposte - spiega Silvano Bonazza, presidente degli artisti trevigiani - sono lette come il bisogno di celebrare la vita». Ed è proprio questa la loro forza. «Non è un gesto di pubblicità - sottolinea Patrizia Benini, direttore del Ca' Foncello - ma un modo attraverso il quale la città vuole stare vicina alle persone che vivono situazioni particolari all'interno dell'ospedale». Oltre alle esposizioni, l'associazione artisti trevigiani ha messo a punto un vero e proprio cartellone culturale: dall'inaugurazione del 2 dicembre al 28 febbraio nelle sale d'attesa della prima e seconda medicina ci saranno appuntamenti con concerti, letture, presentazioni di libri, illustrazioni di opere d'arte e di tecniche come il ritratto e l'olio su tela. La chiusura arriverà il primo marzo con la conferenza «La rappresentazione del Sile e della campagna trevigiana nell'opera di Beppe Ciardi».
Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".
