Annebbiata dall'alcol picchia i poliziotti

Martedì 30 Giugno 2015
TREVISO - (an.zam.) Alterata al punto di non sentir ragioni e di scagliare pugni contro qualsiasi cosa le sia capitato a tiro, compresi i poliziotti che erano intervenuti per cercare di calmarla e che invece si sono visti costretti ad arrestarla con l'accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La protagonista è una 31enne che vive in viale Nazioni Unite a Santa Bona. Secondo la prima ricostruzione effettuata dagli agenti, la donna avrebbe trascorso la serata fuori provincia e una volta rientrata a casa avrebbe perso le staffe, sfasciando tutto e sfondando una vetrata che le ha provocato anche alcune ferite. A rimanere ferito anche il suo convivente, che all'arrivo della polizia si trovava in casa. A chiamare la polizia sono stati i vicini, preoccupati per i rumori che provenivano dall'abitazione. Sentendo il trambusto poco dopo l'alba di domenica i dirimpettai non hanno avuto altra possibilità che comporre il 113 e chiedere aiuto alle volanti della polizia. Ma anche quando sono arrivati gli agenti, lei non ne ha voluto sapere di calmarsi. Si è scagliata contro di loro, costringendoli a ricorrere alle cure del pronto soccorso: in due ne avranno entrambi per cinque giorni. Dopo l'arresto, il pubblico ministero le ha concesso gli arresti domiciliari. Ieri mattina la donna è stata processata per direttissima patteggiando otto mesi di reclusione; ha ottenuto la sospensione condizionale della pena ed è tornata in libertà.

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