TREVISO - (mf) I settori di anatomia patologica delle Usl di Treviso e Pieve di Soligo uniscono le forze. Le due aziende sanitarie hanno fatto nascere il primo dipartimento interaziendale, per ora sperimentale. Il risultato è un centro da 60mila diagnosi istologiche all'anno. Il bacino di utenza è di circa 650mila abitanti. Tra le strutture servite ci sono l'ospedale "hub" del Ca' Foncello, Conegliano, Vittorio Veneto e Oderzo. Più il San Camillo e villa Salus. Infine, c'è da aggiungere la clinica privata convenzionata Giovanni XXIII di Monastier. Il nuovo modello operativo è centrato su Treviso. Ma anche a Conegliano ci saranno attività importanti, come la diagnostica oncologica. Mentre nell'ospedale di Vittorio Veneto verrà garantita la diagnostica intraoperatoria.
L'unione in un unico dipartimento interaziendale porterà anche risparmi. A cominciare da quelli possibili attraverso le procedure di gara centralizzate per l'acquisizione di macchinari e apparecchiature. L'anno scorso l'anatomia patologica del Ca' Foncello ha eseguito oltre 35mila accertamenti istologici, quasi 31mila Pap test e 101 autopsie. Quella dell'Usl 7 circa 18.700 esami istologici, quasi 17mila Pap test e 32 autopsie.
L'unione in un unico dipartimento interaziendale porterà anche risparmi. A cominciare da quelli possibili attraverso le procedure di gara centralizzate per l'acquisizione di macchinari e apparecchiature. L'anno scorso l'anatomia patologica del Ca' Foncello ha eseguito oltre 35mila accertamenti istologici, quasi 31mila Pap test e 101 autopsie. Quella dell'Usl 7 circa 18.700 esami istologici, quasi 17mila Pap test e 32 autopsie.
