Allarme sfratti: boccata d'ossigeno

TREVISO - (P. Cal.) Appena 55mila euro per fare fronte all'emergenza sfratti. A tanto ammonta il contributo regionale ottenuto da Ca' Sugana per arginare la piaga della cosiddetta "morosità incolpevole", ovvero il mancato pagamento di alcune mensilità di affitto che rischia di mettere sulla strada tante famiglie trevigiane. Il Comune ha un fondo per soccorrere chi ha più bisogno, ma si tratta di risorse sempre più risicate. In questi giorni da Venezia sono arrivati circa 37mila euro, il resto arriverà in una seconda tranche: «È poco -ammette l'assessore al sociale Liana Manfio- ma in un momento come questo accettiamo tutto, anche le gocce». E proprio di gocce si tratta. Tanto per far capire le dimensioni del problema, lo scorso anno 630 famiglia hanno presentato domanda non tanto per l'affitto, quanto per ottenere un aiuto a pagare le bollette. Il Comune, dando fondo a tutte le risorse, è riuscito a soddisfare una ventina di domande. Nel caso degli affitti le famiglie a rischio sfratto sono «centinaia» come conferma l'assessore. La Giunta comunque utilizzerà i fondi appena arrivati per coprire alcune rate non pagare dei casi più disperati: «In questo modo possiamo riuscire a far scivolare in avanti la data dello sfratto -continua la Manfio- la situazione è difficile, ma andremo a valutare le situazioni più a rischio».