Addio a Virginio Oro uno degli ultimi osti

Lunedì 24 Novembre 2014
PAESE - È morto Virginio Oro, carabiniere prima e ristoratore poi. Aveva 83 anni. Sabato sera alle 23, uno degli uomini che ha contribuito a far conoscere la gastronomia trevigiana se n'è andato per sempre. Personaggio storico della Marca per aver fondato l'osteria Da Oro, uno dei locali della tradizione culinaria del territorio comunale di Paese, situata nella frazione di Castagnole lungo la statale Feltrina all'incrocio con Ponzano. Trattoria molto conosciuta in tutta la Marca e da sempre molto frequentata, soprattutto a pranzo e per cene di gruppi e comitive. Al suo fianco in un'avventura costellata di successi, sempre, la moglie Giovanna, morta lo scorso 19 luglio. Una vita trascorsa a condividere esperienze, sapori, sofferenze e gioie. Divisi dalla morte solo per una manciata di mesi.
Ex maresciallo dei carabinieri della stazione di Treviso, Virginio ha dedicato la sua vita prima alle indagini, poi alla cucina dove, grazie alla sua passione e l'amore, ha saputo conquistare i commensali. Ed qui che il suo animo si è aperto alla gente, a quel sapere essere oste, che era il suo tratto distintivo.
Ma l'Arma non gli è mai uscita dal cuore: per anni è stato presidente dell'Associazione carabinieri in congedo. Cavaliere della Repubblica, cavaliere dell'ordine di Malta e Commendatore, Virginio lascia la figlia Serenella, alla quale ha passato il timone alla gestione della trattoria, e il figlio Giampiero.
Il funerale verrà celebrato mercoledì mattina alle 10 nella chiesa parrocchiale di Castagnole.
Michele Miriade

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