Actt carrozzone da Corte dei conti la Caldato apre un altro fronte

Lunedì 14 Dicembre 2015
TREVISO - (pcal) Tenersi ben stretta Actt Servizi Spa, come deciso nel corso dell'ultimo consiglio comunale, non solo è un errore ma anche un danno. Maristella Caldato, consigliere del Pd, ne è talmente convinta da essere pronta a fare un passo estremo: portare alla Corte dei Conti la delibera approvata mercoledì scorso che stringe ancora di più i legami tra Ca' Sugana e la società nata nel 2011 per gestire i beni immobili dell'Actt invece di farli confluire nella Mom. La Caldato, che già nel 2011 si oppose alla nascita della società affermando che sarebbe stato meglio far confluire i beni nella Mom in modo da dare più peso a Ca' Sugana all'interno della società, definisce "illegittima" la delibera per un paio di motivi. Il primo: la società non sarebbe funzionale agli obiettivi del Comune. La seconda è invece economica: «Appare certamente più conveniente per la nostra Amministrazione - dice la Caldato - avere un peso maggiore all'interno della società pubblica di trasporti MOM che gestire, in autonomia, piccoli rami di servizi».
Il rischio, avverte il consigliere, è che Ca' Sugana si ritrovi presto a dover fare i conti con un "carrozzone", difficile da amministrare. «Consideriamo - aggiunge - che altri Comuni titolari di quote azionarie hanno manifestato l'intenzione di abbandonare la società Actt Servizi, considerata del tutto inutile al perseguimento delle loro finalità istituzionali». E quindi avverte: «Anche per le responsabilità patrimoniali che ne conseguono, ho ritenuto che detta delibera non potesse essere approvata e che, di conseguenza, meriti l'attenzione, unitamente a quella del 2011, della Corte dei Conti». 

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci