«Città impaurita»: bufera sulla tv

Mercoledì 14 Ottobre 2015
TREVISO - (P. Cal.) Cà Sugana contro la trasmissione di Rete Quattro "Quinta Colonna" condotta da Paolo Del Debbio. La diretta di lunedì sera, andata in onda da Piazza di Signori, ha fatto infuriare sia il sindaco Giovanni Manildo che il vice Roberto Grigoletto. L'argomento era l'allarme criminalità, i furti, i commercianti arrabbiati. E a dare fuoco alle polveri ci ha pensato anche Mario Conte (Lista Gentilini) intervenuto con un'analisi della situazione a tinte fosche. Ne è uscita una Treviso cupa e preoccupata. E Manildo non ha per nulla gradito.
«La nostra città non è così - dice - l'immagine che viene data da certe trasmissioni non danneggia me o il mio lavoro. I sindaci passano ma la città e i cittadini restano. Sono indignato dell'immagine resa da alcune trasmissioni tv e dagli ospiti che vi partecipano. Mi riferisco a consiglieri comunali, e quindi rappresentanti dei cittadini, che invece di parlare di quanto di buono abbia da offrire Treviso preferiscono pensare alla propria visibilità personale. Ma l'immagine di Treviso non si vende per un pugno di voti». Manildo poi cita i dati della Questura che parlano di reati in calo e arresti in aumento, celebra la collaborazione tra enti locali e forze dell'ordine e si dilunga sulle tante bellezze apprezzate in tutta Italia: «La politica che agita fantasmi sperando di guadagnare consenso non ha forse capito che la società è più avanti di loro e che il pensiero dei cittadini, del tessuto sociale che caratterizza Treviso e il Nordest, ha già in mente le soluzioni ai problemi e chiede solo che la politica sia in grado di tradurle in azioni concrete».
Grigoletto punta invece il dito direttamente contro Quinta Colonna e questa idea di organizzare proprio nella Marca una puntata sulla sicurezza: «Mi verrebbe da chiedere ai responsabili della trasmissione come mai si continua a venire a Treviso e questa volta all'indomani della visita di Renzi. Forse ci considerano una sorta di laboratorio». Il vice sindaco poi se la prende con i consiglieri intervenuti: «Mi pare che qualcuno abbia alzato eccessivamente i toni e sia andato oltre. Che abbia parlato di una situazione forse più presente nella sua mente e nella sua idea politica. Siamo quasi a livelli di fantascienza. Hanno dato un'immagine che non corrisponde alla realtà».

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