Vestiti "sospetti": ucraino 40enne denunciato

Domenica 1 Marzo 2015
(Lo.Zo.) Ancora una volta la Questura è scesa in campo in forze per garantire la sicurezza in Polesine. Al personale delle Volanti si sono aggiunti, come avviene ormai di consueto con cadenza quasi settimanale, i colleghi del Reparto prevenzione crimine di Padova. Sono state controllate in tutto, tra Rovigo, Adria e zone limitrofe, un centinaio di persone. Sono anche scattate quattro denunce a piede libero alla Procura. Tre di queste a carico di cittadini extracomunitari, trovate non in regola con le norme sull'immigrazione. Diverso il discorso per la quarta persona finita nei guai. È un ucraino di 40 anni. Il controllo, secondo una prima ricostruzione, è avvenuto all'imbocco del casello autostradale di Rovigo Nord. I primi sospetti sono nati quando i poliziotti hanno visto che la sua auto era stipata di vestiti. La documentazione faceva riferimento a una ditta la cui attività risulta cessata nei mesi scorsi, a fine 2014. Conclusa questa prima fase di approfondimenti, gli investigatori hanno ritenuto ci fossero elementi sufficienti per procedere alla denuncia a piede libero del conducente dell'auto, con l'ipotesi di reato di ricettazione.
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