Quarantamila euro di utili per Polesine Acque, 118mila per il Consorzio Rsu pronto alla fusione definitiva con Ecoambiente.
Maratona di assemblee dei sindaci delle due società ieri pomeriggio a Palazzo Celio. In prima battuta si è discusso e approvato il bilancio consuntivo 2014 della società che gestisce il ciclo idrico integrato. L'attività si è chiusa con un volume d'affari di 117 milioni di euro e una passività di 92 milioni.
Il patrimonio netto risulta di 25 milioni di euro e i conti d'ordine ammontano a 162 milioni per un valore d'esercizio di più di 42 milioni.
I costi della produzione si aggirano sui 39 milioni di euro mentre proventi e oneri finanziari pesano per un milione 624 mila euro cui si aggiungono 362 mila euro di oneri straordinari. Il totale dell'utile di esercizio è quindi di 41 mila euro.
La seduta si è aperta con la sostituzione di un componente del collegio sindacale, Aronne Sacchetto, che aveva rassegnato le dimissioni a fine aprile. A lui è subentrato Enrico Buccatari. Si è dimesso dall'incarico anche Andrea Burlini, sindaco supplente, che è stato sostituito da Monica Nale.
L'assemblea dei soci è durata molto più del previsto tanto che è slittata a data da destinarsi quella dei sindaci del Consorzio Rsu che sono riusciti solo ad approvare il consuntivo 2014 dove, stando al documento approvato dal presidente Pierluigi Tugnolo, risulta un utile di 118 mila euro.
«Si tratta di un utile più alto degli altri anni - spiega il presidente - ma la motivazione sta nel fatto che l'anno scorso abbiamo utilizzato della liquidità per acquisire totalmente Polaris, quest'anno dunque ci troviamo un profitto maggiore, che verrà utilizzato anche per sgravi in bolletta».
La riunione dei sindaci si preannunciava bollente, in particolare per la questione della discarica di Taglietto 1: «È una questione che sta procedendo per la sua strada - chiude Tugnolo -. Abbiamo già provveduto al rogito per l'acquisizione dei terreni in modo tale che l'associazione temporanea d'impresa possa partire con il primo stralcio».
© riproduzione riservata
Maratona di assemblee dei sindaci delle due società ieri pomeriggio a Palazzo Celio. In prima battuta si è discusso e approvato il bilancio consuntivo 2014 della società che gestisce il ciclo idrico integrato. L'attività si è chiusa con un volume d'affari di 117 milioni di euro e una passività di 92 milioni.
Il patrimonio netto risulta di 25 milioni di euro e i conti d'ordine ammontano a 162 milioni per un valore d'esercizio di più di 42 milioni.
I costi della produzione si aggirano sui 39 milioni di euro mentre proventi e oneri finanziari pesano per un milione 624 mila euro cui si aggiungono 362 mila euro di oneri straordinari. Il totale dell'utile di esercizio è quindi di 41 mila euro.
La seduta si è aperta con la sostituzione di un componente del collegio sindacale, Aronne Sacchetto, che aveva rassegnato le dimissioni a fine aprile. A lui è subentrato Enrico Buccatari. Si è dimesso dall'incarico anche Andrea Burlini, sindaco supplente, che è stato sostituito da Monica Nale.
L'assemblea dei soci è durata molto più del previsto tanto che è slittata a data da destinarsi quella dei sindaci del Consorzio Rsu che sono riusciti solo ad approvare il consuntivo 2014 dove, stando al documento approvato dal presidente Pierluigi Tugnolo, risulta un utile di 118 mila euro.
«Si tratta di un utile più alto degli altri anni - spiega il presidente - ma la motivazione sta nel fatto che l'anno scorso abbiamo utilizzato della liquidità per acquisire totalmente Polaris, quest'anno dunque ci troviamo un profitto maggiore, che verrà utilizzato anche per sgravi in bolletta».
La riunione dei sindaci si preannunciava bollente, in particolare per la questione della discarica di Taglietto 1: «È una questione che sta procedendo per la sua strada - chiude Tugnolo -. Abbiamo già provveduto al rogito per l'acquisizione dei terreni in modo tale che l'associazione temporanea d'impresa possa partire con il primo stralcio».
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