(g.fr.) Taglio del nastro domani nella scuola dell'infanzia Principe di Napoli della ludoteca Dadi. L'idea rappresenta un luogo di incontro, confronto, condivisione e ascolto per tutte quelle famiglie che hanno bambini con sindrome di Down, ritardo nello sviluppo o ritardo intellettivo. Le attività saranno rivolte sia ai genitori che ai bambini. Questi ultimi si incontreranno due ore a settimana, divisi in gruppi da cinque, e potranno giocare liberamente o svolgere attività strutturate seguiti da un educatore e uno psicologo. Nel mentre, i genitori potranno rimanere a seguire le attività, con l'obiettivo di imparare a loro volta a stimolare quotidianamente le abilità dei loro bambini. Un secondo momento è rivolto esclusivamente ai genitori, che s'incontreranno in gruppo una volta ogni due mesi, per condividere le proprie esperienze.
Il progetto prevede un lavoro di condivisione continua con i servizi di Neuropsichiatria infantile e riabilitazione dell'età evolutiva dell'Ulss 18, i reparti di pediatria degli ospedali di Rovigo e Adria, i pediatri di base e le realtà scolastiche frequentate dai bambini. Il servizio è aperto a tutti i residenti della provincia, grazie alla collaborazione del Comune di Rovigo e dell'Istituto Comprensivo 2, sarà operativo il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30. Si prevede la partecipazione di 25 bambini, divisi in cinque gruppi da cinque soggetti ciascuno, suddivisi per età e diagnosi.
© riproduzione riservata
Il progetto prevede un lavoro di condivisione continua con i servizi di Neuropsichiatria infantile e riabilitazione dell'età evolutiva dell'Ulss 18, i reparti di pediatria degli ospedali di Rovigo e Adria, i pediatri di base e le realtà scolastiche frequentate dai bambini. Il servizio è aperto a tutti i residenti della provincia, grazie alla collaborazione del Comune di Rovigo e dell'Istituto Comprensivo 2, sarà operativo il lunedì e il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30. Si prevede la partecipazione di 25 bambini, divisi in cinque gruppi da cinque soggetti ciascuno, suddivisi per età e diagnosi.
© riproduzione riservata