Un sopralluogo negli uffici

Martedì 7 Luglio 2015
Uffici dei Servizi sociali staccati dalla sede municipale, senza parcheggio e poco comodi. Per il neo sindaco Massimo Bergamin la sistemazione è «logisticamente inadeguata» e vorrebbe valutare soluzioni differenti e magari meno onerose per le casse municipali. Il primo cittadino, ieri mattina, si è recato a fare un sopralluogo sia nella sede distaccata di viale Trieste 18, che negli uffici dell'Urbanistica in via Badaloni. E il responso non è stato dei più positivi, per lo meno per quanto riguarda i primi, visto che la palazzina che ospita i secondi, è stata riqualificata da poco. «Domani (oggi, ndr) - precisa Bergamin - in giunta chiederò agli assessori e ai dirigenti una ricognizione sullo stato degli uffici comunali, anche per capire cosa sia in affitto, cosa sia razionalizzabile. Insomma se c'è qualcosa che si può trasferire in qualche proprietà comunale, risparmiando così un po' di soldi, bisognerebbe farlo al più presto».
Una soluzione che era stata considerata anche dall'ex commissario Claudio Ventice che ha trasferito l'ufficio Tributi dal numero 13 di viale Trieste, di fronte al palazzetto che ospita i Servizi Sociali, alla palazzina dirigenziale dell'Iras. Una sistemazione, la prima, che costava alle casse comunali quasi 40mila euro all'anno, precisamente 39.930mila euro per 12 mesi, ovvero 3.327,50 euro ogni 30 giorni. L'iras, invece, ha ritenuto congruo un canone annuo di locazione di 12. Una soluzione economicamente molto più vantaggiosa: il risparmio, infatti è di oltre 21mila euro l'anno.
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