Polesine vecchio e povero rispetto alle altre sei sorelle maggiori. La provincia di Rovigo è quella che ha il più alto tasso di pensionati in tutto il Veneto. E l'importo dell'assegno mensile è anche il più basso della regione. Un dato che ci fa balzare anche nella top 20 italiana. Questo lo spaccato riportato nella nuova classifica del Sole 24 Ore sulle pensioni percepite dagli italiani e sullo stato dell'arte dopo l'ultima riforma della previdenza messa in atto dall'ex ministro Elsa Fornero. La ricerca è stata realizzata basandosi sugli effetti del decreto Salva Italia del dicembre del 2011.
Se la media nazionale recita 1.060 euro di importo medio e un 16% di incidenza sulla popolazione, al sedicesimo posto nella graduatoria nazionale di concentrazione delle pensioni c'è Rovigo, con un importo medio di 917,9 euro e un'incidenza pari al 21,2%. Ovvero un polesano su cinque riceve una pensione. Di invalidità, anzianità o vecchiaia che sia. Nulla a che vedere con la vicina e ben più florida Padova, 63.ma a livello nazionale e ultima in quello veneto: qui la percentuale scende al 16,5% e l'assegno mensile medio è di 1.042 euro. Venezia ha più pensionati rispetto al capoluogo patavino, ma quelli della città lagunare hanno un importo più alto: 1.131 euro. Simile a Rovigo solo la provincia di Belluno con cui il Polesine si contende il ruolo di Cenerentola. Per loro la percentuale di pensionati sul totale della popolazione residente è del 20,7% e l'assegno mensile è di 956,4 euro. Circa 50 euro in più rispetto ai pensionati polesani. Rovigo spicca anche nelle sotto-classifiche che analizzano separatamente le pensioni di vecchiaia, anzianità e invalidità. Nella prima lascia la posizione più rilevante della regione a Belluno con l'11,2% (pensioni di vecchiaia su popolazione residente) e una media di 556,1 euro al mese. In Polesine invece la percentuale si attesta sul 10,8% con una media di 618,1 euro, più alta anche di Treviso e Vicenza. Per quanto riguarda quelle di anzianità Rovigo recupera il gradino più alto del podio: 10,2% con una media di 1.223,3 euro al mese. Molto inferiore rispetto alle altre province venete che variano tra il 1.429,8 di Belluno al 1.581 di Venezia. Infine troviamo le pensioni di invalidità. Qui c'è da dire che il Polesine è sotto la media nazionale: 4,2% rispetto al 4,7 italiano. Si trova nella parte bassa della classifica (69.mo posto) seppur prima del resto delle province venete. Come per quelle di vecchiaia, la media dell'assegno mensile non è poi così bassa: 428,4 euro al mese. Più alta di Treviso e Verona.
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Se la media nazionale recita 1.060 euro di importo medio e un 16% di incidenza sulla popolazione, al sedicesimo posto nella graduatoria nazionale di concentrazione delle pensioni c'è Rovigo, con un importo medio di 917,9 euro e un'incidenza pari al 21,2%. Ovvero un polesano su cinque riceve una pensione. Di invalidità, anzianità o vecchiaia che sia. Nulla a che vedere con la vicina e ben più florida Padova, 63.ma a livello nazionale e ultima in quello veneto: qui la percentuale scende al 16,5% e l'assegno mensile medio è di 1.042 euro. Venezia ha più pensionati rispetto al capoluogo patavino, ma quelli della città lagunare hanno un importo più alto: 1.131 euro. Simile a Rovigo solo la provincia di Belluno con cui il Polesine si contende il ruolo di Cenerentola. Per loro la percentuale di pensionati sul totale della popolazione residente è del 20,7% e l'assegno mensile è di 956,4 euro. Circa 50 euro in più rispetto ai pensionati polesani. Rovigo spicca anche nelle sotto-classifiche che analizzano separatamente le pensioni di vecchiaia, anzianità e invalidità. Nella prima lascia la posizione più rilevante della regione a Belluno con l'11,2% (pensioni di vecchiaia su popolazione residente) e una media di 556,1 euro al mese. In Polesine invece la percentuale si attesta sul 10,8% con una media di 618,1 euro, più alta anche di Treviso e Vicenza. Per quanto riguarda quelle di anzianità Rovigo recupera il gradino più alto del podio: 10,2% con una media di 1.223,3 euro al mese. Molto inferiore rispetto alle altre province venete che variano tra il 1.429,8 di Belluno al 1.581 di Venezia. Infine troviamo le pensioni di invalidità. Qui c'è da dire che il Polesine è sotto la media nazionale: 4,2% rispetto al 4,7 italiano. Si trova nella parte bassa della classifica (69.mo posto) seppur prima del resto delle province venete. Come per quelle di vecchiaia, la media dell'assegno mensile non è poi così bassa: 428,4 euro al mese. Più alta di Treviso e Verona.
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