Tolleranza zero contro i furbetti che manomettono per il loro comodo le chiaviche di'irrigazione della bonifica.
L'altolà arriva dal presidente del consorzio di bonifica Adige Po Mauro Visentin nel bel mezzo dell'emergenza siccità.
«In un momento di criticità idrica come quello attuale - puntualizza Visentin - non saranno tollerati in alcun modo comportamenti al di fuori delle regole. È inevitabile che in questa situazione di difficoltà qualcuno provi a far da sé aprendo e chiudendo a proprio piacimento le chiaviche di irrigazione dell'ente solo per i propri interessi. Posso però assicurare che di fronte alla priorità di garantire l'acqua per le colture a tutti i coltivatori, ho chiesto ai nostri operatori di segnalare ogni episodio. Le anomalie verranno' senz'altro sanzionate e posso garantire fin d'ora che non saremo morbidi».
Visentin ha elogiato gli operatori del consorzio in prima linea contro la siccità: «Li ringrazio pubblicamente per la loro preziosa collaborazione e il lavoro che svolgono ogni giorno nel distribuire l'acqua negli scoli irrigui del territorio, e di notte nel controllo delle pompe di sollevamento dell'acqua».
© riproduzione riservata
L'altolà arriva dal presidente del consorzio di bonifica Adige Po Mauro Visentin nel bel mezzo dell'emergenza siccità.
«In un momento di criticità idrica come quello attuale - puntualizza Visentin - non saranno tollerati in alcun modo comportamenti al di fuori delle regole. È inevitabile che in questa situazione di difficoltà qualcuno provi a far da sé aprendo e chiudendo a proprio piacimento le chiaviche di irrigazione dell'ente solo per i propri interessi. Posso però assicurare che di fronte alla priorità di garantire l'acqua per le colture a tutti i coltivatori, ho chiesto ai nostri operatori di segnalare ogni episodio. Le anomalie verranno' senz'altro sanzionate e posso garantire fin d'ora che non saremo morbidi».
Visentin ha elogiato gli operatori del consorzio in prima linea contro la siccità: «Li ringrazio pubblicamente per la loro preziosa collaborazione e il lavoro che svolgono ogni giorno nel distribuire l'acqua negli scoli irrigui del territorio, e di notte nel controllo delle pompe di sollevamento dell'acqua».
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