Rovigo da bere scocca alle 19

Venerdì 3 Luglio 2015
Generazione happy hour: sono i ragazzi fino ai 25 anni che affollano i bar del centro storico, ma scappano da una Rovigo morta nel fine settimana. E così le feste in città non si fanno più di venerdì, sabato o domenica, ma dal lunedì al giovedì e non di notte, ma all'ora dell'aperitivo, dalle 19, quando si finisce di lavorare o studiare, via via in crescendo fino anche a mezzanotte passata. Per queste serate mangia & bevi, si arrivano a spendere anche più di 50 euro, seppure i più giovani, quelli che ancora dipendono economicamente da mamma e papà, cerchino di contenersi intorno al 10 o 15 euro al massimo.
In ogni caso, l'aperitivo pare essere proprio il presente e il futuro della movida rodigina.
Ci stanno puntando Luca Pellegrini, Michele Cattozzo e Federico Trevisan che hanno fondato "Mlf", gruppo che due volte al mese mette in piedi "Aperitivho" all'Ostaria Hospital. La formula è semplice: serata a tema, un bel buffet, una gamma di aperitivi per tutte le tasche, dallo spriz allo champagne, e qualche premio. L'ultima volta in palio c'era un week-end fuori città, a breve i biglietti per l'Expo di Milano.
Anche altri locali organizzano durante la settimana eventi simili che richiamano centinaia di giovani. Qual è il segreto della formula?
«A Rovigo c'è poco da fare - spiega Michele - Nel fine settimana la gente se ne va via, mentre l'aperitivo è la formula ideale per un evento tra il lunedì e il giovedì. Basta unire musica, bibite al prezzo giusto per tutte le tasche e si crea una bella situazione».
Tra i giovani che l'altra sera hanno preso letteralmente d'assalto via Badaloni, la strada più affollata di locali della città, c'erano anche Federico e Giulia, i quali spiegano come mai amino così tanto l'aperitivo: «A Rovigo non c'è mai nulla. Durante la settimana questi eventi radunano un mucchio di persone e ci si diverte - precisa Federico -. Beviamo due o tre cose in tutta la sera e contemporaneamente si mangia qualcosa. È un'ottimo modo per passare la serata».
Ma quanto costa una serata così? Federico e Giulia assicurano di rimanere intorno ai 10, 15, massimo 20 euro. Pure Emma e Anna stanno su queste cifre e ritengono particolarmente economico partecipare agli aperitivi, rispetto ad altri eventi. Ma c'è anche chi arriva a 50-100 euro, come Manuel: «Lavoro e anche i miei mi danno una mano. Le spese per le uscite non incidono troppo sul mio bilancio. Però in queste serate posso arrivare a spendere anche 50-100 euro». Qualcosa in meno per Gianluca, che in media durante questi aperitivi si ferma intorno ai 30 euro: «Nel week end la città offre poco. Nei feriali invece queste occasioni attirano molto. Basta la musica, da mangiare e da bere. Spizzicando tra un drink e l'altro, 30 euro di spesa ci stanno».
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